Cyber mercenari

 

Gioventù Resiliente: un nuovo mostro della CIA

 

 

27 giugno 2012  - http://jorgitoxcuba.wordpress.com/

 

 

Pochi giorni fa ho trovato un blog, nel cyberspazio, che per il suo elaborato nome  ha rubato la mia attenzione, Juventud Resiliente, tuttavia, dopo una dettagliata analisi di esso, posso confermare che stavo di fronte a un nuovo progetto della CIA, e come vero giovane studente dell'Università di Camaguey, di dove si dice essere il blog, mi sento l'obbligo morale di denunciare questa nuova mossa contro la rivoluzione cubana.

 

La prima menzogna del blog é che si presenta come una unione volontaria di tre giovani cubani, quando in realtà è parte del progetto "Genesis" della CIA contro le università cubane, finanziato da una parte significativa dei 20 milioni che il Congresso USA ha approvato per lavori sovversivi nell'isola che hanno come obiettivo principale  distorcere la nostra realtà e attrarre giovani cubani.

 

Che capricciosa casualità quella di unire tre elementi reazionari a capo di questo progetto, nessuno è studente della nostra casa di istruzione superiore, i loro nomi sono ben noti se di controrivoluzione parliamo. Il primo dei tre é Henry Constantin con un curriculum per la SINA realizzando apertamente  azioni contro la rivoluzione. Eliecer Avila, una persona che ha approfittato delle eccezionali garanzie che esistono nel nostro paese dove i suoi massimi dirigenti si riuniscono con il suo popolo e divenne famoso grazie al suo noto dialogo con Ricardo Alarcon, e oggi è uno dei più stretti collaboratori di Yoani e della sua cricca, il terzo di questi individui, Reyner Aguero, forse il meno pubblicizzato, è un laureato della Rivoluzione presso l'Università di Scienze Informatiche, lavora attualmente presso l'Università di Camaguey.

 

Gli amministratori di questo blog non hanno alcuna legittimità morale, politico, né giuridica per rappresentarci, inoltre dovrebbero essere sinceri e dichiarare se per il loro lavoro annessionista stanno utilizzando gratuitamente l'accesso a Internet che l'università assicura agli studenti e insegnanti o se lo stanno facendo grazie ai milioni che ha approvato il Congresso degli Stati Uniti, che in questo momento sta consegnando a Cuba, attraverso la Sezione di Interessi, dall'USAID e amministrati da tre entità del Dipartimento di Stato: l'Ufficio per l'America Latina e i Caraibi , LAC, l'Ufficio della Democrazia, i Diritti Umani e il Lavoro, DRL e l'Ufficio Affari dell'Emisfero Occidentale, WHA.

 

Come essi stessi hanno dichiarato, il loro obiettivo è quello di ripetere a Cuba il copione delle "primavere arabe" che sotto i bombardamenti della NATO hanno rovesciato governi, massacrando civili, compresi donne, bambini e anziani sotto la vergognosa giustificazione dei danni collaterali. Per coloro che accusano la mia Cuba di mancanza di libertà di espressione o mancanza di democrazia pongo questo esempio, poiché in qualsiasi altro paese al mondo questi blogger starebbero in strada e senza lavoro.

 

L'altro punto che voglio commentare con voi è la parola resiliente, perché lì hanno commesso un altro errore, perché se parliamo di capacità di resilienza, il miglior esempio lo costituisce il popolo cubano, che a lato del Partito Comunista è stato in grado di affrontare le difficoltà e superare i problemi che lungo 50 anni ci si sono presentati.

 

Resilienti furono Fidel Castro e i giovani del centenario quando, dopo aver fallito nei loro tentativi di prendere la seconda fortezza del paese, hanno continuato la lotta trasformando il rovescio in una vittoria. Resiliente fu il popolo cubano al superare la crisi del periodo speciale, resilienti sono i cinque cubani che nelle viscere del mostro sono cresciuti a fronte delle difficoltà imposte da un ingiusto sistema giudiziario.

 

Questo progetto non è più che un modo per fare soldi e per mascherare la CIA nei suoi scopi di abbattere la Rivoluzione Cubana. Henry, Eliecer e Reyner non sono più che mercenari, che perseguono un unico obiettivo: vendere Cuba. Ma né gruppuscoli o progetti contro la gioventù cubana potranno impedire che i giovani siano il rimpiazzo, siamo disposti a mantenere un sistema in cui il centro è l'uomo, non capitale.

 

Jorgito da Cuba denuncia questa aggressione da parte della CIA e dichiara apertamente che dal suo blog, abbatterà ciascuna delle bugie che Juventud Resiliente propone di costruire e mostrare alla comunità internazionale.

 

Continui il sentiero del denaro, i lap-top, le visite alla casa del capo della SINA, le antenne satellitari, i telefoni cellulari, la paccottiglia, i futuri viaggi e premi e troverete dall'altra parte, i veri amministratori di questa blog. Ogni somiglianza con un altro multi premiato caso, non è pura coincidenza.

 

 

Juventud Resiliente: Un nuevo engendro de la CIA

Hace pocos días encontré en el Ciberespacio un blog que por su rebuscado nombre robó mi atención, Juventud Resiliente, sin embargo, tras hacer un análisis detallado del mismo, pude corroborar que estaba ante un nuevo proyecto de la CIA, y como verdadero joven estudiante de la Universidad de Camaguey, de donde se dice que es el blog, me siento en la obligación moral de denunciar esta nueva maniobra contra la revolución cubana.
La primera mentira del blog es que se presenta como una unión voluntaria de tres jóvenes cubanos, cuando realmente es parte del proyecto “Génesis” de la CIA contra las universidades cubanas, financiado por una significativa porción de los 20 millones que aprobó el Congreso norteamericano para hacer labores subversivas en la isla que tiene como objetivo principal desvirtuar nuestra realidad y atraer a los jóvenes cubanos.
Que caprichosa casualidad la de unir tres elementos reaccionarios al frente de este proyecto, ninguno es estudiante de nuestra casa de altos estudios, sus nombres son bastantes conocidos si de contrarrevolución hablamos. El primero de los tres es Henry Constantín con una hoja de servicios para la SINA realizando abiertamente acciones contra la revolución. Eliecer Ávila, una persona que aprovechó las garantías excepcionales que existen en nuestro país donde sus máximos dirigentes se reúnen con su pueblo y se hizo de fama, gracias a su difundido diálogo con Ricardo Alarcón y hoy es uno de los más estrechos colaboradores de Yoani y su camarilla, el tercero de estos individuos, Reyner Agüero, quizás el menos publicitado, es un graduado por la Revolución en la Universidad de Ciencias Informáticas, actualmente trabajador de la Universidad de Camagüey.
Los administradores de este blog no tienen legitimidad moral, política, ni legal para representarnos, incluso debían ser sinceros y declarar si para su labor anexionista están usando gratuitamente el acceso a INTERNET que la universidad nos garantiza a los estudiantes y profesores o si lo están sufragando gracias a los millones que aprobó el Congreso de los Estados Unidos, que en este minuto están siendo entregados en Cuba, a través de la SINA, por la USAID y administrados por tres entidades del departamento de estado : la Oficina de Latino América y el caribe, LAC, la Oficina de la democracia , los Derechos Humanos y el Trabajo, DRL y la Oficina de asuntos del Hemisferio Occidental, WHA.
Según ellos mismos han declarado, su objetivo es repetir en Cuba el guión de las “primaveras árabes” que bajo los bombardeos de la OTAN han derrocado gobiernos, masacrando al personal civil, incluyendo mujeres, niños y ancianos al amparo de la descarada justificación de los daños colaterales. Para los que acusan a mi Cuba de falta de libertad de expresión o falta de democracia les pongo este ejemplo, ya que en cualquier otro país del mundo estos blogueros estuvieran en la calle y sin trabajo.
El otro punto que quiero comentar con ustedes es la palabra resiliente, pues allí cometieron otro error, pues si hablamos de capacidad de resiliencia, el mejor ejemplo lo constituye el pueblo cubano, quien al lado del Partido Comunista ha sabido encarar dificultades y sobreponerse a los problemas que a lo largo de 50 años se nos han presentado.
Resilientes fueron Fidel Castro y los jóvenes del centenario cuando después de fracasar en sus intentos de tomar la segunda fortaleza del país, continuaron la lucha convirtiendo el revés en victoria. Resiliente fue el pueblo cubano al superar la crisis del periodo especial, resilientes son cinco cubanos que en las entrañas del monstruo se han crecido ante las dificultades impuestas por un injusto sistema judicial.
Este proyecto no es más que una manera de ganar dinero y enmascarar a la CIA en sus propósitos de derribar la Revolución Cubana. Henry, Eliecer y Reyner no son más que mercenarios, que persiguen un único objetivo vender a Cuba. Pero ni grupúsculos, ni proyectos contra la juventud cubana podrán impedir que los jóvenes seamos el relevo, dispuestos estamos a mantener un sistema donde el centro es el hombre y no el capital.
Jorgito por Cuba denuncia esta agresión de la CIA y declara abiertamente que desde su blog, derribará cada una de las mentiras que Juventud Resiliente pretenda construir y mostrar a la comunidad internacional.
Siga el camino del dinero, las lap-top, las visitas a la casa del Jefe de la SINA, las antenas satelitales, los celulares, la pacotilla, los futuros viajes y premios y encontrará en la otra orilla, a los verdaderos administradores de este Blog. Cualquier semejanza con otro multipremiado caso, no es pura coincidencia