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Vittime
Julio Labatud associato ad un gruppo terrorista |
6 giugno 2012 - da www.cubadebate.cu Traduzione di Paola Flauto
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Nuovi documenti declassificati dall’ FBI associano direttamente l’esiliato cubano scomparso Julio Labatud con il Coordinamento delle Organizzazioni Rivoluzionarie Unite (CORU), che è stato vincolato dalla Polizia federale con l’assassinio del cubano Carlos Muñiz Varela.
Per la prima volta si rende pubblico un documento ufficiale che stabilisce legami tra Labatud ed il CORU, un gruppo che L’Ufficio Federale d’investigazioni (FBI) ha indicato come formato da “cinque organizzazioni terroriste anti-Castro”.
Viene segnalato il nome di Labatud anche come partecipante al furto di 39,011 orologi Timex avvenuto nel 1976 a Bayamón che venne allora attribuito alla gang del colonnello della Polizia di quei tempi, Alejo Maldonado, a cui in precedenza era stato attribuito.
Labatud, che fu un noto imprenditore a San Juan, morì nel 2007, a 70 anni, senza imputazioni per i delitti relazionati con i citati casi.
Al contrario, nel 2006 gli venne addirittura reso omaggio dalla Camera dei Rappresentanti , su decisione della maggioranza del Nuovo Partito Progressista, come parte di un atto che provocò un’insurrezione nel Campidoglio prima della sua celebrazione.
I documenti divulgati sono stati sollecitati ed ottenuti recentemente grazie al Comitato di Amici e Familiari di Muñiz Varela , assassinato il 28 di Aprile del 1979, proprio nel periodo in cui l’agenzia di viaggi di cui era comproprietario Viajes Varadero iniziava a promuovere i viaggi da San Juan a La Habana.
A Labatud, il quale durante un’intervista con Luis Francisco Ojeda disse che “non ebbe l’onore” di partecipare all’assassinio di Muñiz Varela, viene attribuito l’aver continuato ”durante molto tempo” ad essere l’autore intellettuale dell’assassinio dell’allora comproprietario di Viajes Varadero, secondo informatori dell’FBI.
Labatud negò all’FBI di essere coinvolto nell’assassinio, ma disse che “ non avrebbero dovuto perdere il proprio tempo investigando il caso dell’uccisione di carlos Muñiz (Varela)”, perchè era un agente cubano che lavorava per Fidel Castro”.
In uno dei documenti originalmente marcati come “segreti”, un’ulteriore fonte dell’FBI rivela che esistevano almeno tre uomini dell’esilio cubano pronti ad uccidere Muñiz Varela, che a Labatud venne chiesta una calibro 45 per l’esecuzione, ma che non fu mai ritirata.
Senza dubbio, la fonte dice anche che Labatud “non conosceva l’identità degli assassini”, nonostante sapesse chi fossero.
Raúl Alzaga Manresa, portavoce del Comitato di Amici e Familiari di Carlos Muñiz Varela e cofondatore di Viajes Varadero, consegnò la scorsa settimana i documenti al procuratore Yamil Juarbe, che si occupa del caso di Muñiz Varela nel Dipartimento di Giustizia.
I documenti si sommano agli altri che vennero divulgati nel mese di Aprile, che anticipavano che dal principio l’FBI aveva in suo possesso i nomi dei sospettati di aver commesso il reato.
Anteriormente, avvertì Alzaga Manresa, durante le udienze del Cerro Maravilla era stato segnalato Labatud come integrante del gruppo dell’esilio cubano “Amici della Democrazia” ed era nota la sua relazione stretta con Reynol Rodríguez González, identificato come il principale responsabile del CORU a Portorico.
Lo stesso Alzaga Manresa, secondo i documenti, era un obiettivo di Labatud e del CORU, il cui direttivo a Portorico viene menzionato nei rapporti dell’FBI, ma i cui nomi dei componenti appaiono cancellati al renderli pubblici.
Una delle rivelazioni contenuta nei documenti è come Labatud abbia ricevuto 5000 $ per aver conseguito il trasporto - un “van” – e un magazzino temporaneo per il carico rubato il 10 di Agosto del 1976 all’azienda Timex.
Il carico venne stimato intorno ai 200000 $.
Secondo Alzaga Manresa, i documenti declassificati dell’FBI non solamente accentuano che la Polizia federale era informata sulle illegalità commesse dal CORU, nonostante non portassero avanti le investigazioni.
“Per fatti minori che questo lanciano una gran giurato federale”, disse.
L’ufficio dell’FBI di San Juan , il 1 di Febbraio del 1978, notificò all’ufficio centrale di Washington D.C. che aveva messo sotto inchiesta Labatud per determinarne “ il potenziale di attività violenta in nome del CORU o la possibilità che si convertisse in un informatore”.
I documenti segnalano anche gli attentati commessi contro l’agenzia di viaggi Girasol, che aveva rapporti con il Partito Socialista Portoricano (PSP) e che prima di Viajes Varadero promuoveva i voli a L’Avana.
Per esempio, la stessa FBI indica che venne avvisata circa la preparazione di un attentato nel mese di Marzo del 1978 – il quale venne eseguito il giorno 27 di tale mese -, contro Viajes Girasol, “ perchè tale agenzia organizzava escursioni a Cuba”.
Labatud avrebbe preso parte a quest’attentato, ma non si presentò, secondo i documenti dell’FBI.
Quel 27 di Marzo, l’artefatto venne collocato alle prime luci dell’alba ed il personale di Girasol si accorse dell’ordigno solamente nella tarda serata, ricordò una fonte vicina all’incidente.
Un altro attentato con esplosivo contro Viajes Girasol successe nell’Ottobre del 1978, la cui esecuzione fu rivendicata dal gruppo Omega-7, secondo l’FBI uno pseudonimo del CORU, fondato da Orlando Bosch a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, e con nuclei a San Juan e a Miami (Florida), tra le altre città.
I documenti indicano che il luogo dove avvenivano le riunioni del CORU a Portorico si trovava nell’edificio Borinquen Towers, a San Juan.
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