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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Venezuela e Nicaragua offrono

 

asilo a Snowden

 

 

  6.07.2013 - www.granma.cu

 

 

 

Il presidente Nicolás Maduro ha partecipato alle diverse cerimonie celebrate a Caracas in commemorazione del 202º anniversario della firma della Dichiarazione d’Indipendenza.

 

Cominciate la mattina presto con l’alzata della bandiera tricolore con le otto stelle nel Mausoleo di El Libertador,  sono terminate con una sfilata civico-militare nel Paseo de los Próceres, dov’è stata annunciata l’offerta d’asilo umanitario a  Edward Snowden.

 

Maduro ha detto che come capo di Stato ha deciso d’offrire asilo umanitario al giovane statunitense  Edward Snowden, per proteggerlo dalla persecuzione scatenata da uno dei governi più poderosi del mondo, ha informato Telesur.

 

Anche il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, in un discorso  di fronte a migliaia di seguaci, ha fatto la stessa offerta all’ex analista della CIA e dell’Agenzia Nazionale di Sicurezza degli USA.

 

“Se le circostanze lo permettono, riceveremo con piacere Snowden e gli offriremo asilo qui in Nicaragua”, ha pubblicato Reuters.

 

La sessione solenne nell’Assemblea Nazionale per i 202 anni della  Dichiarazione dell’ Indipendenza del Venezuela ha contato come oratore sul ministro degli Esteri  Elías Jaua, che ha segnalato che: “Se la destra fascista si avventura a fare un colpo di Stato, propiziando un intervento straniero, eseguendo un piano per uccidere il nostro presidente Nicolás Maduro o un massacro contro il nostro popolo, la Rivoluzione Bolivariana risponderà con una ribellione totale e profonda, com’è  consacrato nella Costituzione”, riporta AVN.

 

“Che nessuno si sbagli! Saremmo obbligati a questo per preservare la pace e la vita del popolo venezuelano”, ha avvertito Jaua, che ha ricordato il Comandante Presidente Hugo Chávez  ed ha rivendicato che il suo pensiero e le sue politiche hanno restituito la nozione di Patria al Venezuela. Questo 5 luglio si compiono quattro mesi dalla morte del leader bolivariano.

 

Alle 16.25, nella Caserma della Montagna si è sentito lo sparo di cannone che forma parte del cerimoniale quotidiano in onore del Comandante Presidente.

 

Inoltre si sono svolte cerimonie  di nomine militari,   ha trasmesso Telesur,  le prime con Nicolás Maduro come presidente della Repubblica, ed è stata annunciata la nomina a ministra della Difesa dell’Ammiraglia Carmen Meléndez, la prima donna che assume questo alto incarico militare.

 

 

 

Presidente venezuelano sottolinea il

 

ruolo umanitario del diritto di asilo

 

 

27.06.2013 -  www.granma.cu
 

 

 

 

Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha sottolineato oggi che l’asilo è un’istituzione del diritto umanitario internazionale, concepita per proteggere i perseguitati.

 

In un tragitto nei centri produttivi dello stato di Guarico (zona centrale del Venezuela), il capo di Stato ha segnalato che fino al momento non si è ricevuta nessuna petizione formale in questo senso per accogliere nel paese all’ex analista di intelligenza Edward Snowden.

 

Nonostante, ha aggiunto che si considererebbe il tema, se si realizza un’azione al riguardo.

 

Il mandatario ha paragonato il caso di Snowden -reclamato da Washington – col terrorista confesso Luis Posada Carriles, processato in Venezuela ma latitante della giustizia di questo paese e protetto ora negli Stati Uniti. Inoltre, in territorio nordamericano vivono ex militari venezuelani che hanno attentato con bombe contro ambasciate a Caracas, in combutta con personaggi processati in questo paese per riciclaggio di denaro sporco del narcotraffico, ha aggiunto.

 

Snowden, ha detto Maduro, non ha messo bombe né ha assassinato nessuno, fa parte di una ribellione della gioventù nordamericana che è in marcia, quella della coscienza.

 

Non lasciamo indifeso questo ragazzo, concretizziamo la sua protezione, per evitare che sia catturato dagli Stati Uniti, ha affermato.

 

Se è punito, nessuno oserà dire la verità e l’imperialismo continuerà ad agire con impunità, ha affermato il mandatario venezuelano.

 

Maduro si è riferito inoltre a dichiarazioni realizzate da un portavoce della destra al canale CNN, dove ha affermato che il Venezuela non deve mettersi nei problemi non suoi, in allusione a Snowden.

 

Il presidente ha considerato che chi ha fatto queste dichiarazioni è un infame ed infelice  ed ha inoltre brandito posizioni che nessuno nel mondo appoggia.

 

L’anima venezuelana è di gente degna ed antimperialista, ha aggiunto lo statista.