In precedenza, a Cuba la vita valeva

 

meno di una scheda elettorale

 

 

4.02.2013 - Ana Esther Zulueta www.granma.cu

 

 

Edel Pérez Rodríguez è uno dei 62mila elettori della Isla de la Juventud che ha esercitato il suo diritto costituzionale alle urne, affinché a Cuba la vita di un bambino non dipenda da una scheda elettorale, come avveniva prima del 1959.

 

Avevo otto anni quando a causa di un dolore addominale mio padre dovette portarmi via dalla Fattoria di San Antonio, un remoto sito nel municipio di Cifuentes, nella provincia di Villa Clara, ricorda il colonnello della riserva delle Forze Armate Rivoluzionarie.

 

Dopo quasi due ore di viaggio giungemmo al piccolo ospedale del capoluogo, dove i medici dissero a mio padre che la mia vita dipendeva dalla decisione di un certo Fichicho, candidato sindaco nel 1952 della cittadina, ha aggiunto.

 

Per salvare la mia vita furono necessarie 40 schede elettorali in favore di questo signore, e per ottenerle mio padre dovette cercare voti per 18 giorni mentre io aspettavo sdraiato a terra su dei cartoni, qualcosa di spaventoso, ricorda.

 

Riuscii a resistere per miracolo, infatti per 10 giorni mi applicarono del ghiaccio per controllare l’infiammazione addominale in una piccola stanza del fatiscente ospedale di de Sagua la Grande, dove alla fine mi operarono, ricorda Pérez Rodríguez, padre di due medici laureati grazie alla Rivoluzione.

 

Dopo aver votato in uno dei 200 seggi del municipio, Pérez Rodríguez ha definito questo processo elettorale come uno dei più trasparenti del mondo, perché non esistono la vendita di voti o i privilegi, ed anche le massime autorità del paese sono approvate dal popolo.

 

Inoltre, secondo la legge elettorale cubana, gli elettori hanno il diritto di revocare il mandato a coloro che non li rappresentano adeguatamente, ha aggiunto.

 

Oggi in questo municipio circa 1500 giovani hanno esercitato per la prima volta il loro diritto di voto, ha affermato alla AIN Estrella Sivila de la Torre, segretaria della Commissione Elettorale Municipale, la quale ha aggiunto che sono stati abilitati tre seggi speciali rispettivamente nei terminal aereo e marittimo e nell’ospedale di Nueva Gerona.