Il carnevale a Santiago di Cuba
 

Nonostante l’uragano Sandy
 

 

 

23.07.2013 -  Martha Cabrales Arias www.granma.cu

 

 

Il carnevale di questa città è cominciato domenica 21,  come un’autentica manifestazione della cultura popolare tradizionale e mostrando i passi avanti fatti nel recupero, dopo il violento passaggio dell’uragano Sandy, nove mesi fa.

 

In questa occasione la festa unisce la sua allegria a quella dei preparativi per i festeggiamenti del 60º anniversario dell’assalto alla caserma Moncada,  delle gesta che videro protagonisti i giovani rivoluzionari guidati da Fidel Castro il 26 luglio del 1953,  in una mattina di carnevale.

 

La festa per gli adulti continuerà sino al 28, con la sfilata acquatica nella baia, mentre la festa dedicata ai bambini per cinque giorni garantisce la continuità delle centenarie conghe, le passeggiate e le maschere con la partecipazione dei più piccoli.

 

Le Avenidas Trocha, Victoriano Garzón, Céspedes y Martí riprenderanno quel colore che regalano la creatività, gli abbellimenti e disegni del carnevale, in una competizione fraterna che sarà premiata soprattutto dall’affluenza e dall’accettazione del pubblico.

 

I totem nei punti più affollati della città chiamano l’attenzione dei passanti e sono un elemento tradizionale dell’arricchimento estetico per queste giornate di festa.

 

La presentazione del documentario “Santiago di Cuba in carnevale”, premiato nella Fiera internazionale Cubadisco, è stata un magnifico preambolo per  i festeggiamenti.

 

Dopo il successo del  XXXIII Festival Internazionale delle Arti dei Caraibi, il carnevale 2013 è un’altra prodezza che dimostra la capacità di recupero dei santiagheri e delle loro autorità, dopo le raffiche devastatrici  della mattina de 25 ottobre dell’anno scorso.