Dopo
più di cinque anni da quando è iniziata la sua applicazione, la pratica
conferma i risultati degli studi clinici realizzati con Heberprot-P nel
trattamento dell’ulcera del piede diabetico: il bilancio beneficio-rischio
nella somministrazione di questo farmaco è molto favorevole e i benefici
superano molto i rischi.
Il nuovo studio
che ha contato sulla partecipazione di 585 collaboratori di 60 istituzioni
del paese, è stato presentato ieri a
“Latinfarma Habana 2013” dal dottor
Pedro López Saura, investigatore titolare del Centro d’Ingegneria Genetica e
Biotecnologia (CIGB), che segue gli studi clinici da più di 25 anni ed è
membro dell’Accademia delle Scienze di Cuba.
Heberprot-P, un
prodotto leader della biotecnologia in Cuba, dopo la sua scoperta nel 2007 è
stato registrato in18 paesi ed il numero di pazienti trattati supera i
centomila, tra i quali circa 20.000 sono cubani.
Il principale
apporto a questa scoperta è stato opera di un gruppo d’investigatori del CIGB,
con a capo il dottor Jorge Berlanga, che ha dimostrato che l’applicazione
tra le lesioni di un prodotto basato nel fattore di crescita epidermica, ha
una grande efficacia quando si utilizza nelle lesioni croniche avanzate, per
le quali non esisteva altro trattamento medico.
Sorse allora
l’idea di creare una formula iniettabile per far giungere il principio
attivo del medicinale nelle zone profonde dell’ulcera.
Il dottor López
Saura ha commentato che, a proposito dell’Heberprot-P, l’informazione
studiata su 400 pazienti per conoscere l’efficacia del prodotto in
commercio, ne sottolinea l’importanza, dato che i risultati delle prove
cliniche sono simili a quelle che si ottengono nella popolazione in
generale.
È dimostrato che
“il suo impatto” riduce del 20% gli indici d’amputazione nelle ulcere del
piede diabetico con lesioni avanzate, includendo i pazienti che presentano
ischemia e problemi della circolazione. |
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Vari paesi chiedono il Heberprot-P
09.08 - Un gruppo di 14 nazioni,
tra le quali Russia, Brasile e Cina, stano svolgendo le pratiche
necessarie per poter utilizzare nei loro centri ospedalieri il
Heberprot-P, medicinale cubano unico del suo genere nel mondo,
che stimola la crescita dei tessuti e ripara lesioni acute nei
piedi dei pazienti diabetici.
Il dottor Erick Hernández Leyva,
specialista del Gruppo di Gestione della Promozione del Centro
d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia, ha informato che questo
farmaco ha già favorito più di 200.000 persone a Cuba e nel
mondo, che soffrivano di ulcere ai piedi – per via del diabete –
in stato avanzato e con alto rischio d’amputazione.
“Attualmente 18 paesi, tra i
quali la Repubblica Bolivariana del Venezuela, l’Ecuador,
l’Algeria, Messico e Angola usano questo medicinale che fa
parte del loro registro sanitario” ha detto lo specialista che
partecipa alle azioni di copertura per estendere il medicinale
nei dieci municipi di Ciego de Avila.
Il Heberprot-P è un medicinale
ottenuto nel Cigtb per trattamenti unici nel loro genere al
mondo, e si usa per la crescita del tessuto del piede
severamente danneggiato dal diabete e la sua applicazione ha
provocato una diminuzione molto considerevole dei pericoli
d’amputazione e dei ricoveri ospedalieri, in accordo con tutti
gli studi d’impatto. |
L’uso
del Heberprot-P, medicinale sviluppato dalla biotecnologia cubana per le
ulcere dei piedi dei diabetici è stato esteso a 348 centri assistenziali del
paese, con notevoli risultati.
Erick
Hernández, promotore del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia, ha
informato la stampa a Ciego de Ávila, che il farmaco ora si applica, oltre
che negli ospedali, in almeno un policlinico di ogni municipio del
territorio nazionale.
Questa
azione del Ministero di Salute Pubblica, soprattutto nei servizi di
angiologia, ha permesso che dal 2007 e sino ad oggi quasi 22.000 persone
nell’Isola sono state beneficate con le bontà del Heberprot-P, ha spiegato
Hernández.
Più di mille
professionisti hanno svolto corsi di specializzazione per il trattamento
dei pazienti diabetici con ulcere ai piedi e l’uso dei questa terapia di
sostegno, unica del suo genere nel mondo.
Ciego de
Ávila è il terzo miglior territorio, dopo l’Isola della Gioventù e Sancti
Spíritus, per l’attenzione ai pazienti curati con Heberprot-P, ha detto
Hernández.
La
dottoressa Mislene Álvarez, che guida questo programma nel territorio, ha
puntualizzato che il medicinale è stato disegnato inizialmente per le piaghe
gravi, ma dopo uno studio a livello nazionale, nel 2011, è stato dimostrato
che è efficace anche allo stadio iniziale senza necessità di ricovero. |
Più di
100.000 pazienti nel mondo, includendo i cubani, hanno ricevuto i
benefici del Heberprot-P, un farmaco sviluppato dalla biotecnologia
dell’Isola per l’assistenza del piede diabetico.
Il
dottore in Scienze Manuel Raíces, specialista del Centro di
Ingegneria Genetica e Biotecnologia, istituzione che assieme
all’Istituto di Angiologia ha sviluppato il prodotto nel mondo, ha
detto alla stampa che il farmaco offre una miglior qualità di vita,
evitando le amputazioni nella maggioranza dei casi.
A questo proposito, Amelia González, responsabile del programma del
Piede diabetico con l’uso del Heberprot-P nella regione occidentale,
ha informato che dal 28 marzo al 5 aprile si realizzerà a L’Avana la
chiusura del Seminario Nazionale “Echi del Congresso” su questo
progetto iniziato l’11 marzo a Guantánamo.
Dedicata a tutti i medici della famiglia del paese, la Giornata
Scientifica ha il fine di aggiornare i professionisti
sull’applicazione del medicinale e dei principali risultati del
programma sia in ambito nazionale che internazionale.
L’Heberprot-P è un prodotto unico nel su tipo a livello mondiale e
costituisce una conquista della biotecnologia cubana al servizio
dell’umanità.
Come parte della strategia estensiva del programma nazionale di
attenzione integrale al paziente con piede diabetico, con l’uso di
questo farmaco, sono state inaugurate le consultazioni
nell’attenzione primaria della salute.
Lì questi malati potranno essere valutati da una gruppo multi
disciplinare di lavoro
e si farà uso del Heberprot-P in tutti i casi che lo richiederanno,
ha terminato Amelia González.
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