L'OPS elogia lo sviluppo della

Farmacologia e la Terapeutica in Cuba

 

 

29.10.2013 - Alfredo Boada Mola www.granma.cu

 

 

Il rappresentante in Cuba delle organizzazioni Panamericana e Mondiale della Salute (OPS/OMS), José Luis Di Fabio, ha elogiato  lo sviluppo dell’Isola in Farmacologia e Terapeutica ed ha segnalato la recente realizzazione a L’Avana del XX Congresso Latinomericano di queste specialità, incontro al quale hanno partecipato circa 300 delegati di 38 paesi e 400 specialisti cubani del settore biomedico e farmaceutico.

 

Di Fabio ha detto a Prensa Latina che questo indica l’importanza che hanno questi temi a Cuba e per la regione.

 

“È stata un’opportunità per il paese presentare i passi avanti di un’industria farmaceutica e biotecnologica d’importanza regionale, ha aggiunto l’esperto, riferendosi all’incontro durante il quale sono stati presentati nuovi medicinali, l’ottimizzazione di quelli esistenti e il loro uso razionale. Una delle caratteristiche che possiamo vedere in Cuba è il concetto d’identificare le necessità sociali e della Salute Pubblica e tutto l’apparato scientifico produttivo si orienta a cercare di risolvere questi problemi in un circolo chiuso”, ha detto.

 

A Cuba, partendo da una necessità di salute pubblica, si realizzano le investigazioni, s’identificano possibili prodotti e si dimostra il loro uso medico, quindi lo si porta alla fase di produzione.

 

Il rappresentante della OMS/OPS ha aggiunto che per Cuba il concetto dell’auto sufficienza è importante, perchè permette la componente dell’esportazione di questi prodotti per generare risorse che permettono di realizzare poi nuove investigazioni, con l’obiettivo di sviluppare altri medicinali.

 

In questo senso le caratteristiche dell’Isola la rendono eccezionale, perchè questo non accade negli altri paesi in via di sviluppo, dove non c’è questa volontà  politica, con il desiderio di coordinare tutti gli sforzi per cercare di risolvere i problemi della salute.