Obama ha designato il capo dell’ufficio per
la chiusura della prigione di Guantanamo
Obama ha designato il capo dell’ufficio per la chiusura della prigione di Guantanamo |
|
20.06.2013 - www.granma.cu
|
|
Il
presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha scelto
l’avvocato Clifford Sloan come capo dell’Ufficio per la
chiusura del carcere della Base Navale nordamericana a
Guantánamo.
Dal 2002,
la Casa Bianca mantiene un centro d’internamento in
questa installazione "ubicata in territorio cubano
contro la volontà del popolo e del Governo dell’Isola
caraibica”.
L’ufficio
del Dipartimento di Stato che Sloan presiederà non
lavora dal gennaio scorso e le sue funzioni erano
passate all’assessore legale del ministero degli Esteri
nordamericano per via degli ostacoli del Congresso, ha
informato la Catena FOX News.
Sloan è un
avvocato con esperienza nell’esecutivo, nel Congresso e
nel ramo giudiziario ed ha lavorato nelle
amministrazioni democratica e repubblicana e durante gli
ultimi anni ha lavorato come consulente informale del
segretario di Stato John Kerry. Appartiene al gruppo di
avvocati Skadden, Arps, Slate, Meagher and Flom LLP.
La Camera
dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha respinto una
proposta per trasferire in Yemen una parte dei 166
prigionieri del carcere di Guantánamo, e questo è stato
il tentativo più recente da parte del Congresso di
evitare che l’esecutivo chiuda il centro penitenziario.
Più di 100
detenuti in questo carcere mantengono uno sciopero della
fame dal febbraio scorso per protestare per gli abusi
che si commettono contro di loro, che in maggioranza
sono richiusi in condizioni precarie da più di dieci
anni senza che le autorità presentino accuse ufficiali
contro di loro.
Dopo la
sua nomina ufficiale nel 2009, Obama aveva firmato un
ordine esecutivo per chiudere la prigione in meno di un
anno, ma d allora ha dovuto affrontare forti ostacoli
nel Capitolio per realizzare questo obiettivo.
ALMENO 150 MEDICI
CHIEDONO AD OBAMA
DI VISITARE I DETENUTI A
GUANTANAMO
Circa 150 medici
provenienti da diversi paesi hanno firmato una lettera
aperta al presidente statunitense Barack Obama per
autorizzare la loro visita ai
130
scioperanti della fame
nella prigione militare di Guantanamo. |
|
|