Dopo la
pubblicazione della
dichiarazione del MINREX
di mercoledì 27, riferita ad una nuova prepotenza contro uno dei Cinque, ci
sono state dichiarazioni di un funzionario del Dipartimento di Stato che ha
chiesto l’anonimato, rilasciate all’agenzia EFE.
Un
dispaccio dell’agenzia EFE del 28 febbraio segnala che gli USA hanno ammesso
che sono state negate le visite consolari a René González, per “restrizioni
di viaggio reciproche”.
Nel
rapporto intitolato: “USA: le visite consolari al cubano René González sono
state negate per reciprocità”, questa agenzia cita un funzionario non
identificato del Dipartimento di Stato, che ha detto che: “Tanto la Sezione
d’Interesse statunitense a L’Avana come la cubana a Washington, sono
soggette a restrizioni reciproche di viaggio”.
“I cubani
non ci lasciano viaggiare fuori da L’Avana senza autorizzazione precedente,
per cui rispondiamo con la stessa restrizione qui”.
“Il
problema è che la Sezione d’Interesse (cubana) non può viaggiare al di fuori
di Washington, e González sta in Florida”, ha aggiunto.
“Se
lasceranno viaggiare i nostri fuori da L’Avana, i loro funzionari potranno
andare a vederlo (René)”.
L’agenzia
spagnola ha aggiunto inoltre che, stando al comunicato del Dipartimento di
Stato, González può andare a Washington per incontrare i funzionari cubani
se i responsabili della sua libertà vigilata lo lasciano viaggiare.
A
proposito di queste dichiarazioni del Dipartimento di Stato, la Direttrice
degli Stati Uniti del Ministero degli Esteri di Cuba ha dichiarato: “La
Sezione d’Interesse degli Stati Uniti (SINA) a L’Avana riceve
invariabilmente permessi di viaggio al di fuori della capitale per visitare
reclusi statunitensi e cubani naturalizzati negli Stati Uniti che scontano
sanzioni in qualsiasi luogo di Cuba. Negli ultimi mesi i funzionari hanno
realizzato accessi consolari nelle province di Matanzas, Camagüey, Ciego de
Ávila, Artemisa e Mayabeque. Non sappiamo di quale reciprocità si sta
parlando, dato che tutti i permessi di viaggio per visite consolari della
SINA sono stati autorizzati, senza eccezioni. Senza dubbio, però, dal
settembre del 2012, il Dipartimento di Stato ha negato tutte le richieste
presentate da funzionari consolari della Sezione d’Interesse di Cuba a
Washington, per visitare René González, in franca violazione degli obblighi
con la Convenzione di Vienna sulla relazioni Consolari. Le autorità degli
Stati Uniti hanno anche respinto le domande di René, di permessi per
viaggiare fuori dall’area in cui sconta la sua sanzione addizionale di
libertà vigilata, che lo mantiene ingiustamente lontano da sua moglie, a cui
non è permesso visitarlo.
L’Avana,
28 febbraio del 2013 |