I
cambiamenti avvengono per vari motivi, non sempre gli stessi e non
uguali per tutti.
Pochi giorni fa è ritornata a Cuba la diplo/bloguera ufficiale di
Washington, Yoani Sánchez Cordero, dopo un ampio e costoso giro di circa
90 giorni.
Il suo viaggio ha riguardato le città di Rio de Janeiro,
São Paulo,
Città
del Messico,
Madrid,
Miami, Lima, Amsterdam, Berlino, New York, Washington, Ginevra, Oslo,
Varsavia, Danzica, Stoccolma, Praga ed altre.
Quando si sommano i costi del trasporto aereo e terrestre, alloggio,
pasti, personale di sicurezza, comunicazioni e alcune altre spese per le
campagne mediatiche, ottimizzazione dell' immagine, sessioni
fotografiche, insieme alla formazione specialistica che ha ricevuto per
perfezionare la sua attività sovversiva
a L'Avana, le cifre salgono sino a quattro zeri, dando un'idea
abbastanza reale di cosa ella significhi per i piani del governo degli
Stati Uniti e dei suoi Servizi Speciali, in un disperato tentativo di
creare una nuova controrivoluzione con persone meno screditato.
Il meglio
del cambiamento sostenuto è che in soli tre mesi già le sembra
anacronistico che qualche cubana le dica 'mi'ja', rivolgendosi a lei,
come se per una persona nata in un complesso di appartamenti situato in
un quartiere di operai, con una origine
molto umile, ma con studi universitari gratuiti grazie allo stesso
sistema che attacca e critica, questo fosse qualcosa d'insolito.
Probabilmente, durante il tour per il vecchio continente si é
velocemente adattata a che la chiamassero signora, doña,
madame
ma a Cuba lei é semplicemente mi'ja.
E' terminato il viaggio di Cenerentola e deve mettere i piedi sulla
terra.
Se si credi che sia realmente una delle 100 persone più influenti del
mondo deve tener presente che, come una stella molto luminosa di
Hollywood si spegne e nessuno più se la ricorda, anche, anch'ella una
volta ritornata al suo paese torna all'anonimato o al
disprezzo dei cubani degni, come è sempre stato.
Tuttavia, dobbiamo riconoscere che da questo viaggio rimarrà una
rispettabile cifra di dollari come pagamento per i suoi servizi, anche
se è indubbio che le abbiano imposto clausole restrittive per il loro
uso, davanti al dubbio che alla fine potrebbe essere uno dei
molti agenti segreti
della sicurezza cubana, come molti altri che hanno ingannato la CIA,
denunciandola, successivamente, in programmi della TV cubana.
Aspettiamo un pò di tempo per percepire la sua metamorfosi; mentre già ha iniziato a dimostrare le sue differenze con il cubano medio, pagando i servizi di accesso a Internet, alla fine deve giustificare i soldi, perché per questo l'hanno colmata di premi.
La metamorfosis
Arthur Gónzalez
Los cambios se producen por diversas causas, no siempre las mismas ni
para todos por igual.
Hace pocos días retornó a Cuba la diplobloguera oficialista de
Washington Yoani Sánchez Cordero, después de una extensa y costosa gira
de cerca de 90 días. Su periplo cubrió las ciudades de Río de Janeiro,
México DF, Madrid, Miami, Lima, Ámsterdam, Berlín, New York, Washington,
Ginebra, Oslo, Varsovia, Gdansk, Estocolmo, Praga y algunas más.
Cuando se suman los gastos de transporte aéreo y terrestre, alojamiento,
comidas, personal de seguridad, comunicaciones y algunos otros
desembolsos para las campañas de prensa, mejoramiento de imagen,
sesiones de fotografías, unido a la preparación especializada que
recibió para perfeccionar su actividad subversiva en la Habana, las
cifras se elevan hasta cuatro ceros, dando una idea bastante real de lo
que ella significa para los planes del gobierno norteamericano y sus
Servicios Especiales, en desesperado intento por crear una nueva
contrarrevolución con personas menos desprestigiadas.
Lo mejor del cambio sufrido es que en solo tres meses ya le parece
anacrónico que alguna cubana el diga mi´ja, al dirigirse a ella, como si
para una persona nacida en una casa de vecindad ubicada en un barrio de
obreros, con un origen muy humilde, pero con estudios universitarios
gratuitos gracias al mismo sistema que ataca y cuestiona, eso fuese algo
inusual.
Por supuesto, durante su turnee por el viejo continente se adaptó
rápidamente a que la llamarán señora, doña, madame, pero en Cuba ella es
simplemente mi´ja. Se acabó el viaje de Cinderella y debe poner los pies
en la tierra.
Si se creyó que es realmente una de las 100 personas más influyentes del
mundo, debe tener presente que como mismo una estrella rutilante de
Hollywood se apaga y nadie más se acuerda de ella, también una vez de
regreso a su país vuelve al anonimato o al desprecio de los cubanos
dignos, como siempre ha sido.
No obstante, hay que reconocer que de este periplo le quedará una cifra
de dólares respetable como pago a sus servicios, aunque no es de dudar
que le hayan impuesto cláusulas restrictivas para su uso, ante la duda
de que al final pudiera ser una de los tantos agentes secretos de la
Seguridad Cubana, como muchos otros que engañaron a la CIA,
denunciándola posteriormente en programas de la TV cubana.
Esperemos un tiempo para percibir su metamorfosis; mientras ya empezó a
demostrar sus diferencias con el cubano promedio, al pagar los servicios
de acceso a Internet, a fin de cuentas tiene que justificar el dinero,
pues para eso la han colmado de premios.