La metamorfosi

 

 

 

7.06.2013 - Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com/

 

 

 

I cambiamenti avvengono per vari motivi, non sempre gli stessi e non uguali per tutti.
 

Pochi giorni fa è ritornata a Cuba la diplo/bloguera ufficiale di Washington, Yoani Sánchez Cordero, dopo un ampio e costoso giro di circa 90 giorni. Il suo viaggio ha riguardato le città di Rio de Janeiro, São Paulo,  Città del Messico, Madrid, Miami, Lima, Amsterdam, Berlino, New York, Washington, Ginevra, Oslo, Varsavia, Danzica, Stoccolma, Praga ed altre.
 

Quando si sommano i costi del trasporto aereo e terrestre, alloggio, pasti, personale di sicurezza, comunicazioni e alcune altre spese per le campagne mediatiche, ottimizzazione dell' immagine, sessioni fotografiche, insieme alla formazione specialistica che ha ricevuto per perfezionare la sua attività sovversiva a L'Avana, le cifre salgono sino a quattro zeri, dando un'idea abbastanza reale di cosa ella significhi per i piani del governo degli Stati Uniti e dei suoi Servizi Speciali, in un disperato tentativo di creare una nuova controrivoluzione con persone meno screditato.
 

Il meglio del cambiamento sostenuto è che in soli tre mesi già le sembra anacronistico che qualche cubana le dica 'mi'ja', rivolgendosi a lei, come se per una persona nata in un complesso di appartamenti situato in un quartiere di operai, con una origine molto umile, ma con studi universitari gratuiti grazie allo stesso sistema che attacca e critica, questo fosse qualcosa d'insolito. Probabilmente, durante il tour per il vecchio continente si é velocemente adattata a che la chiamassero signora, doña, madame ma a Cuba lei é semplicemente mi'ja. E' terminato il viaggio di Cenerentola e deve mettere i piedi sulla terra.  Se si credi che sia realmente una delle 100 persone più influenti del mondo deve tener presente che, come una stella molto luminosa di Hollywood si spegne e nessuno più se la ricorda, anche, anch'ella una volta ritornata al suo paese torna all'anonimato o al disprezzo dei cubani degni, come è sempre stato.
 

Tuttavia, dobbiamo riconoscere che da questo viaggio rimarrà una rispettabile cifra di dollari come pagamento per i suoi servizi, anche se è indubbio che le abbiano imposto clausole restrittive per il loro uso, davanti al dubbio che alla fine potrebbe essere uno dei molti agenti segreti della sicurezza cubana, come molti altri che hanno ingannato la CIA, denunciandola, successivamente,  in programmi della TV cubana.
 

Aspettiamo un pò di tempo per percepire la sua metamorfosi; mentre già ha iniziato a dimostrare le sue differenze con il cubano medio, pagando i servizi di accesso a Internet, alla fine deve giustificare i soldi, perché per questo l'hanno colmata di premi.

 

 

La metamorfosis

Arthur Gónzalez

Los cambios se producen por diversas causas, no siempre las mismas ni para todos por igual.
Hace pocos días retornó a Cuba la diplobloguera oficialista de Washington Yoani Sánchez Cordero, después de una extensa y costosa gira de cerca de 90 días. Su periplo cubrió las ciudades de Río de Janeiro, México DF, Madrid, Miami, Lima, Ámsterdam, Berlín, New York, Washington, Ginebra, Oslo, Varsovia, Gdansk, Estocolmo, Praga y algunas más.
Cuando se suman los gastos de transporte aéreo y terrestre, alojamiento, comidas, personal de seguridad, comunicaciones y algunos otros desembolsos para las campañas de prensa, mejoramiento de imagen, sesiones de fotografías, unido a la preparación especializada que recibió para perfeccionar su actividad subversiva en la Habana, las cifras se elevan hasta cuatro ceros, dando una idea bastante real de lo que ella significa para los planes del gobierno norteamericano y sus Servicios Especiales, en desesperado intento por crear una nueva contrarrevolución con personas menos desprestigiadas.
Lo mejor del cambio sufrido es que en solo tres meses ya le parece anacrónico que alguna cubana el diga mi´ja, al dirigirse a ella, como si para una persona nacida en una casa de vecindad ubicada en un barrio de obreros, con un origen muy humilde, pero con estudios universitarios gratuitos gracias al mismo sistema que ataca y cuestiona, eso fuese algo inusual.
Por supuesto, durante su turnee por el viejo continente se adaptó rápidamente a que la llamarán señora, doña, madame, pero en Cuba ella es simplemente mi´ja. Se acabó el viaje de Cinderella y debe poner los pies en la tierra.
Si se creyó que es realmente una de las 100 personas más influyentes del mundo, debe tener presente que como mismo una estrella rutilante de Hollywood se apaga y nadie más se acuerda de ella, también una vez de regreso a su país vuelve al anonimato o al desprecio de los cubanos dignos, como siempre ha sido.
No obstante, hay que reconocer que de este periplo le quedará una cifra de dólares respetable como pago a sus servicios, aunque no es de dudar que le hayan impuesto cláusulas restrictivas para su uso, ante la duda de que al final pudiera ser una de los tantos agentes secretos de la Seguridad Cubana, como muchos otros que engañaron a la CIA, denunciándola posteriormente en programas de la TV cubana.
Esperemos un tiempo para percibir su metamorfosis; mientras ya empezó a demostrar sus diferencias con el cubano promedio, al pagar los servicios de acceso a Internet, a fin de cuentas tiene que justificar el dinero, pues para eso la han colmado de premios.