Il Venezuela ha esteso le misure di controllo alle sue frontiere con la Colombia anche al municipio de Paraguachón nello stato Zulia (nordovest), con la chiusura del libero transito da e per il vicino paese, in questo punto.

Ieri, martedì 8, è entrato in vigore uno Stato costituzione d’eccezione nei municipi di Guajira, Mara e Almirante Padilla di questa entità amministrativa, dove sono presenti tremila militari della Forza Armata Nazionale Bolivariana per rinforzare i lavori di protezione nel settore.

Tra le varie azioni c’è la restrizione del passaggio nel punto di controllo (la alcabala) che si trova nel Río Limón, ubicato nel municipio Mara, e un piano d’azione integrale su La Guajira, ha informato ieri il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, in una riunione del Consiglio dei Ministri.

Le misure si sommano a quella implementata nello stato Táchira (a ovest) dallo scorso 20 agosto, nel luogo dell’attacco perpetrato da bande paramilitari contro una pattuglia venezuelana che realizzava lavori contro il contrabbando d’estrazione.

“Questa zona è molto diversa, dal punto di vista della popolazione culturale”, ha segnalato Maduro ed ha informato che nei prossimi giorni si realizzeranno ulteriori azioni in altri municipi alla frontiera dello stato Zulia.

Il capo di Stato del Venezuela ha sollecitato l’appoggio della popolazione, soprattutto degli zuliani, ed ha incitato all’unione, al di sopra delle differenze politiche, per appoggiare il governatore di questa zona territoriale, Francisco Arias Cárdenas.

“Stiamo stabilendo con autorità, nel pieno rispetto dei diritti umani, un nuovo ordine di pace senza paramilitarismo e senza contrabbando”, ha aggiunto ancora Nicolás Maduro.