L’appoggio a Cuba nella lotta per la restituzione del territorio occupato illegalmente dall’enclave navale yankee a Caimanera sarà al centro della celebrazione del IV Seminario Internazionale della Pace, per l’Abolizione delle Basi Militari Straniere, che si svolgerà in questa città dal 22 al 25 novembre prossimo.
L’evento è patrocinato dal Consiglio Mondiale per la Pace (CMP) e il Movimento Cubano per la Pace e la Sovranità dei Popoli (Movpaz), in coordinamento con l’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP).
Lunedì 23 ci sarà l’apertura ufficiale del seminario presso il teatro dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare, giornata che, tra le altre attività, conterà con l’intervento speciale della presidentessa del Consiglio Mondiale per la Pace, la brasiliana Maria do Socorro Gomes, e la presentazione della conferenza sulla Situazione delle basi militari nel mondo, del professor Manuel Carbonell, collaboratore del Movimento per la Pace.
Per martedì 24 il programma prevede il lavoro delle commissioni nei saloni della Piazza della Rivoluzione Mariana Grajales e, in serata, una visita dei delegati ai Comitati di Difesa della Rivoluzione della città, ha informato Ana Teresa Napoles, delegata dell’ICAP a Guantanamo.
Nella giornata di chiusura, il giorno 25, è prevista la presentazione del libro “La frutta non è caduta”, degli autori Angel Jimenez Gonzalez e René Gonzalez Barrio, che affronta il tema dell’intervento degli Stati Uniti a Cuba, e al termine una visita al villaggio di Caimanera, dove durante una manifestazione pubblica sarà resa nota la dichiarazione finale del seminario.
José Francisco Piedra, dirigente del Movpaz, ha segnalato al Granma che, a oggi, è confermata la partecipazione di oltre un centinaio di persone di numerosi paesi.
Prima dell’evento, i giorni 20 e 21, i saloni della Piazza della Rivoluzione Mariana Grajales accoglieranno la riunione del Comitato Esecutivo del Consiglio Mondiale per la Pace.