Il blocco economico, finanziario e commerciale del governo degli Stati Uniti contro Cuba, ostacolando l’acquisto di medicine, incide negativamente sulla cura di bambini malati di cancro.
Jesús de los Santos Renó Céspedes, Specialista di Secondo Grado in oncologia e Capo del Dipartimento Docente dell’Istituto Nazionale di Oncologia e Radiobiologia, ha detto all’Agenzia d’Informazione Nazionale che quella criminale politica obbliga lo Stato cubano ad acquistarli in paesi terzi, con l’aumento dei costi per il loro trasporto.
Ha precisato che recentemente hanno ricevuto delle notifiche da laboratori dell’India e del Messico nelle quali veniva loro comunicato che non potevano continuare a vendere loro dei prodotti in quanto sono state comprate da filiali nordamericane.
Questa misura impedisce che medicinali complessi come gli antibiotici per via orale per bambini piccoli, aromatizzati e con altri tipi di presentazione si potrebbero comprare in aziende sanitarie degli Stati Uniti.
Ha affermato che hanno dovuto rinegoziare contratti di acquisto con altri fornitori, per mantenere i trattamenti programmati per ottenere una stabilità nella malattia.
Ha precisato che se in un determinato momento manca un medicinale, sappiamo che il risultato non sarà quello che è già stato provato scientificamente e pertanto si corre il rischio che il paziente abbia una risposta minore al trattamento usato.
Ha ricordato che in molte occasioni la riparazione e la manutenzione di apparecchiature per la diagnosi e l’analisi non si sono potute effettuare perché i loro componenti sono di fabbricazione nordamericana, e diventano praticamente inutili per una rottura, perché non esiste la possibilità di comprare un loro componente negli Stati Uniti.
La lotta contro queste malattie nei bambini, si effettua mediante la chemioterapia, la chirurgia e la immunoterapia, procedimenti cari e prolungati che lo Stato cubano presta a quei bambini in forma gratuita.
A livello nazionale funzionano nove servizi di pediatria oncologica e l’Istituto Nazionale di Oncologia e Radiobiologia, come Centro di Riferimento Nazionale, cura il 40% dei bambini e giovani fino ai 18 anni a cui nel paese vengono diagnosticate queste patologie.
Attualmente, in queste istituzioni si attua un processo di investimenti che include la riparazione, la manutenzione e l’acquisto di nuove tecnologie, la risistemazione dei mobili e l’apertura di nuovi servizi.
Nel settore della salute il danno monetario accumulato dall’inizio del blocco a Cuba supera i 2.541 milioni di dollari.
Autore: William Fernández
Traduzione: Redazione di El Moncada
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