Il cancelliere uruguaiano, Rodolfo Nin Novoa, ha detto oggi che in Venezuela non si applicherà la “clausola democratica” del Mercosur e considerò che in questo paese si è molto “lontano da un’alterazione nell’ordine democratico.”
Il cancelliere uruguaiano si riferì a questo tema dopo che oggi il presidente eletto dell’Argentina, Mauricio Macri, anticipasse che, nel prossimo Vertice del Mercosur, in dicembre, solleciterà che si applichi la clausola democratica al paese caraibico per la “persecuzione” degli oppositori e perla mancanza de “la libertà di espressione.”
“Vediamo se si concreta. Lo studieremo al momento giusto. Mi sembra che in Venezuela non ci siano le condizioni per applicare questa clausola. Vediamo come si risolve l’elezione del 6 dicembre. Siamo lontano da un’alterazione nell’ordine democratico in Venezuela”, segnalò Nin Novoa riferendosi alle elezioni legislative venezuelane.
La “clausola democratica” prevista nel Mercosur–integrato da Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela – stabilisce la possibilità di sospendere uno Stato membro del blocco davanti alla rottura dell’ordine democratico in virtù del Protocollo di Ushuaia, sottoscritto nel 1998, che contempla che solo si può applicare per consenso.
Nonostante, l’accordo sia stato perfezionato nel 2011, mediante un nuovo protocollo, che apre la via a sanzioni più severe, come chiudere totalmente o parzialmente le frontiere terrestri e sospendere o limitare il commercio, il traffico aereo e marittimo, le comunicazioni e la provvista di energia e servizi.
“È evidente che dobbiamo applicare questa clausola perché le denunce sono chiare, sono contundenti, non sono un’invenzione”, ha detto oggi Macri nella sua prima conferenza stampa dopo vincere le presidenziali celebrate domenica in Argentina.
Su questi suffragi, in dichiarazioni alla stampa a Durazno, Nin Novoa mostrò la sua soddisfazione per l’elezione “assolutamente cristallina e trasparente” durante il secondo turno elettorale in cui Macri ottenne il 51,40% dei voti di fronte al 48,60% di Daniel Scioli, del peronista Fronte per la Vittoria.
“Mi congratulo da qui non solo con i candidati, ma anche con il popolo che ha dato una prova di maturità civica molto importante”, aggiunse.
Nin Novoa ha considerato il fatto che “d’accordo a quello che ha detto ieri lo stesso presidente eletto, aspirava a migliorare le relazioni con tutti i paesi latinoamericani ed ha ricevuto una forte ovazione.”
“Siamo ansiosi per sapere chi può essere il futuro cancelliere”, aggregò l’alto portavoce dell’estero dell’Uruguay.
Con informazione di Noticias 24