Il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) del Venezuela ha inviato 314 pubblici ministeri in tutto il paese per realizzare la supervisione della campagna dei Partiti politici prima delle elezioni del 6 dicembre.
Il rettore principale del CNE, Luis Rondón, ha detto che il compito di questi funzionari è far rispettare le norme di questa parte del processo, sino al prossimo 3 dicembre.
Nella campagna verso la votazione nella quale si disputano 167 scanni dell’Assemblea Nazionale – AN – Rondón ha detto che deve regnare un clima propizio per la pace e l’intesa tra i venezuelani e inoltre ha richiamato ad evitare l’utilizzo di risorse pubbliche.
Rondón ha ricordato ai media delle comunicazioni pubblici e privati di garantire la libertà d’espressione e l’imparzialità, ricordando che le norme della campagna permettono che i candidati utilizzino tre minuti al giorno di trasmissioni televisive a Partito
Le norme stabiliscono che i candidati a deputato potranno contrattare trasmissioni radiofoniche in ambito nazionale o regionale per un massimo di quattro minuti al giorno non accumulabili.
I candidati possono comprare spazi nei quotidiani di circolazione nazionale o regionale mezza pagina al giorno, in quelli di grandezza standard o in tabloidi, ed è permessa la pubblicazione di un massimo di tre messaggi di testo la settimana non accumulabili.
La titolare del CNE, Tibisay Liucena, ha precisato in un incontro con la stampa che non si autorizza la diffusione di propaganda elettorale attraverso le reti di telefonia fissa o mobile o oltre vie diverse dai messaggi di testo.
La Lucena ha segnalato che le entità pubbliche e i distinti organi di potere nazionale, regionale e municipale non possono fare campagna nelle azioni di gestione, e ugualmente è proibita nel periodo della campagna elettorale la propaganda delle organizzazioni non governative e dei partiti che non sono in lizza.
La presidentessa del CNE ugualmente ha esortato a prestare la dovuta attenzione alla norma di genere che stabilisce un minimo di partecipazione femminile del 4’%, ed ha chiamato i canali di televisione a invitare i candidati nei loro programmi informativi e d’opinione .