Gli alleati del governo brasiliano hanno allertato martedì 8 sull’inizio di un colpo di Stato contro la presidentessa Dilma Roussef, ed hanno segnalato che l’ opposizione controllerà la commissione del legislativo che analizzerà la domanda di processo politico per presunte regolarità fiscali di quest’anno.
Il presidente della Camera dei Deputati, Eduardo Cunha, ha annunciato che l’elezione di 26 membri della Commissione si realizzerà in forma segreta, a cui si opponeva il legislativo.
L’opposizione non ha sufficienti deputati per reazzare un giudizio politico contro la Roussef, per cui necessiterà i membri del legislativo che aiutino in questa intenzione.
Inoltre gli alleati del governo hanno ricordato che Cunha è attualmente sotto processo per aver ricevuto mazzette ed aver depositato il denaro in conti bancari di sua proprietà e della sua famiglia in Svizzera. Inoltre è un nemico confesso della presidentessa Dilma Roussef.