Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Il 15 agosto 2015, John Kerry, Segretario di Stato USA, dichiarava a L’Avana all’inaugurare la sua ambasciata: “… questo è il momento di avvicinarci come due popoli che ora non sono nemici né rivali”; tuttavia, ogni passo che fa suo Governo nei confronti di Cuba mira all’obiettivo di mantenere azioni come nemici.
I vicini che solo gettano rifiuti dabbasso e cercano di renderle la vita un inferno, non possono essere considerati come buoni e rispettosi, e questo è esattamente ciò che gli USA fanno con Cuba.
L’estensione delle licenze perché i suoi cittadini visitino l’isola, persegue il proposito di trasferire i loro valori verso la società cubana, per smantellare il socialismo, e non perché godano della cultura e dei suoi ineguagliabili paesaggi naturali, dal momento che nessuno può fare turismo perché violerebbe le leggi vigenti che lo proibiscono.
Per ribadire che continuano ad essere gli stessi nemici, ripresero con rinnovato vigore le illegali trasmissioni delle cosiddette Radio e TV Martí, con l’obiettivo di sovvertire l’ordine interno di Cuba, al nominare come nuova direttrice di questi mostri, creati sotto la presidenza di Ronald Reagan, Malule Gonzalez, esperta giornalista delle catene televisive Univision, Telemundo e CBS Telenoticias.
La Casa Bianca approva, attualmente, quasi 27 milioni di dollari per queste trasmissioni che sono interferite, con successo, da Cuba, di conseguenza né si sentono né si vedono in territorio cubano, qualcosa che non preoccupa i governanti perché quel denaro è pagato dai contribuenti USA.
L’ostinazione con la Rivoluzione cubana è tale che, anche se non ha prodotto risultati a partire dal 1985 quando andò in onda l’emittente sovversiva, mantiene questi bilanci milionari, invece di destinarli a spese sociali per il popolo USA.
Decine di persone lavorano, inutilmente, nei programmi destinati ad avvelenare, con menzogne, i cubani e quando il Governo ha cercato di ridurre il personale i membri della mafia terrorista anti cubana, che occupano seggi al Congresso, si sono uniti per accusare coloro che fanno tali proposte, creando un’atmosfera difficile da sopportare.
Come ha detto, all’agenzia di stampa spagnola EFE, Malule González, «oggi le emissioni di questi media hanno più senso che mai, con il disgelo diplomatico tra Washington e L’Avana. Ora il cubano dell’isola necessita d’informazioni attendibili per la mutevole situazione che si vive nelle relazioni bilaterali”.
Non si sa qual è la “mutevole situazione” nelle relazioni bilaterali a cui ha fatto menzione la nuova direttrice perché il blocco economico, commerciale e finanziario è lo stesso; il divieto per Cuba di usare il dollaro nelle sue transazioni finanziarie non è cambiato; né la Legge di Aggiustamento Cubano; né il divieto di far turismo sull’isola; né viaggiare su yacht o barche; né ottenere credito per comprare alimenti negli USA; né vendergli prodotti cubani e meno ancora di investire in imprese sull’isola.
Gli statunitensi non possono accedere ai servizi sanitari cubani per migliorare la loro salute con il trattamento contro il cancro sviluppati da scienziati di Cuba, o essere immunizzati contro le malattie curabili e anche beneficiare dei trattamenti contro il piede diabetico, attraverso l’uso del farmaco, quasi miracoloso, creato dalla biotecnologia cubana.
L’errore della giornalista portoricana è aver abbandonando un lavoro sicuro e stabile per ottenere uno stipendio più alto che ben potrebbe essere effimero, dato che le trasmissioni continueranno a non essere sentite né viste dai cubani/e, che oltretutto hanno uno dei più alti livelli scolastici dell’America Latina, con non meno del 9 grado.
Pertanto, oggi è impossibile che si credano le menzogne come quelle che trasmise l’illegale Radio Swan, il 26 ottobre 1960, quando dissero: “Madre cubana: la prossima Legge del governo sarà per toglierti i tuoi figli, dai 5 anni e restituirteli a 18 trasformati in mostri del materialismo! Vai in chiesa e segui le indicazioni del clero!
I cubani/e di oggi non si possono ingannare come coloro che, dopo aver sentito questi messaggi della falsa Legge di perdita della patria potestà, corsero, nella paura, ad inviare i propri figli minori negli USA, senza accompagnatori, mediante l’esecrabile Operazione Peter Pan, organizzata dalla CIA, con il sostegno della Chiesa cattolica.
Malule cercherà di fare giochi di prestigio nell’etere, con la responsabilità di rendere visibile l’invisibile e forse passando alcuni mesi, non ottenendo alcun risultato, dovrà abbandonare la sedia di direttrice, come ha fatto recentemente Carlos Garcia-Perez.
Con l’arrivo di più nordamericani nell’isola, e incluso congressisti e alti funzionari, sarà molto difficile continuare a sprecare milioni di dollari all’anno; quindi all’interno degli USA, ogni giorno, aumenta il numero di coloro che si oppongono a mantenere questo mostro sovversivo e chiedono la sua chiusura, a causa del suo costo elevato (ha raggiunto i 36 milioni nel 2006), senza ottenere in oltre venti anni lo scopo per cui furono create, nonostante l’assunzione, recentemente, di note speaker cubane come Miosotis Parapar.
Saggio fu José Martí quando davanti a situazioni simili disse: “… dai mezzi artificiali nascono solo rachitici prodotti”.
La subversión del vecino del Norte
Por Arthur González.
El 15 de agosto del 2015, John Kerry, secretario de Estado de los Estados Unidos, declaraba en la Habana al inaugurar su embajada: “…este es el momento de acercarnos como dos pueblos que ya no son enemigos ni rivales”; sin embrago, cada paso que da su Gobierno hacia Cuba persigue el objetivo de mantener acciones como enemigos.
Los vecinos que solo echan basura al de abajo e intentan hacerle la vida un infierno, no pueden ser considerados como buenos y respetuosos, y eso es exactamente lo que hace Estados Unidos con Cuba.
La ampliación de las licencias para que sus ciudadanos visiten la Isla, solo persigue el propósito de trasladar sus valores hacia la sociedad cubana, para desmontar el socialismo y no para que disfruten de la cultura y sus inigualables paisajes naturales, pues ninguno puede hacer turismo porque violaría las leyes vigentes que lo prohíben.
Para reafirmar que siguen siendo los mismos enemigos, retomaron con nuevos bríos las transiciones (transmisiones ???) ilegales de las llamadas Radio y Televisión Martí, con el fin de subvertir el orden interno en Cuba, al nombrar como nueva directora de esos engendros creados bajo la presidencia de Ronald Reagan, a Malule González, experimentada periodista de las cadenas de televisión Univisión, Telemundo y CBS Telenoticias.
La Casa Blanca aprueba actualmente cerca de 27 millones de dólares para esas transmisiones que son interferidas exitosamente por Cuba, por tanto, ni se escuchan ni se ven en el territorio cubano, algo que no le molesta a los gobernantes porque ese dinero lo pagan los contribuyentes norteamericanos.
La obstinación con la Revolución cubana es tal, que a pesar de que no tienen resultados desde 1985 en que salió al aire la emisora subversiva, mantienen esos millonarios presupuestos, en vez de destinarlos a gastos sociales para el pueblo estadounidense.
Decenas de personas trabajan inútilmente en los programas destinados a envenenar con mentiras a los cubanos y cuando el Gobierno ha intentado reducir la plantilla, miembros de la mafia terrorista anticubana que ocupan asientos en el Congreso, se unen para acusar a los que hacen tales propuestas, creando un ambiente difícil de soportar.
Según expresó a la agencia de prensa española EFE, Malule González, “hoy las emisiones de estos medios tienen más sentido que nunca, con el deshielo diplomático entre Washington y La Habana. Ahora el cubano de la Isla necesita información fiable por la situación cambiante que se vive en las relaciones bilaterales”.
No se sabe cuál es la “situación cambiante” en las relaciones bilaterales a las que hizo mención la flamante directora, porque el Bloqueo Económico, Comercial y Financiero está igualito; la prohibición de que Cuba utilice el dólar en sus transacciones financieras no se ha modificado; ni la Ley de Ajuste Cubano; ni la prohibición de hacer turismo a la Isla; ni viajar en yates o barcos; ni obtener créditos para comprar alimentos en Estados Unidos; ni venderle productos cubanos y menos invertir en negocios en la Isla.
Los estadounidenses no pueden acceder a los servicios médicos cubanos para mejorar su salud, con los tratamientos contra el cáncer desarrollados por científicos de Cuba, o ser vacunados contra enfermedades curables e incluso beneficiarse de los tratamientos contra el pie diabético, mediante el empleo del medicamento, casi milagroso, creado por la biotecnología cubana.
El error de la periodista portorriqueña es haber abandonado un trabajo seguro y estable por obtener un salario más alto que bien pudiera ser efímero, ya que las transmisiones seguirán sin ser escuchadas ni vistas por los cubanos y cubanas, que por demás tienen uno de los niveles escolares más altos de Latinoamérica, con no menos de 9 grados.
Por tal motivo, hoy resulta imposible que se crean las mentiras como las que transmitió la ilegal Radio Swan el 26 de octubre de 1960, cuando dijeron: “¡Madre cubana: ¡la próxima Ley del gobierno será para quitarte a tus hijos, desde los de 5 años y devolvértelos a los 18 convertidos en monstruos del materialismo! ¡Ve a la iglesia y sigue las orientaciones del clero!
Los cubanos y cubanas de hoy no se pueden engañar como aquellos que, al escuchar esos mensajes de la falsa Ley de pérdida de la patria potestad, corrieron con pavor a enviar a sus hijos menores a Estados Unidos, sin acompañantes, mediante la execrable Operación Peter Pan, organizada por la CIA con el apoyo de la iglesia católica.
Malule intentará hacer malabares en el aire, con la responsabilidad de hacer visible lo invisible y quizás pasados algunos meses, al no lograr ningún resultado, tendrá que abandonar la silla de directora, como lo hizo recientemente Carlos García-Pérez.
Con el arribo de más estadounidenses a la Isla, e incluso congresistas y altos funcionarios, será muy difícil seguir malgastando millones de dólares anuales; de ahí que, en el interior de Estados Unidos cada día se incrementa la cifra de los que se oponen a mantener ese engendro subversivo y piden su cierre, producto de su elevado costo (alcanzó los 36 millones en el 2006), sin obtener en más de veinte años el propósito para el cual fueron creadas, a pesar de reclutar recientemente a conocidas figuras de la locución cubana como Miosotis Parapar.
Sabio fue José Martí cuando ante situaciones parecidas expresó: “… de medios artificiales solo nacen raquíticos productos”.