Il ministro di Relazioni Estere del Salvador, Hugo Martinez, informò oggi che si è posticipato il principio di un piano campione di trasferimento di emigrati cubani dal Costarica verso gli USA, inizialmente programmato per venerdì.
Martinez spiegò in un’intervista alla televisione che l’operazione per il viaggio del primo gruppo è stata aggiornata per difficoltà logistiche dell’azienda aerea selezionata per portarli in Salvador, da dove saranno portati via terrestre alla frontiera con Guatemala.
Aggregò che molto probabilmente questo primo trasferimento si realizzi la prossima settimana e posteriormente si farà un altro piano campione attraverso Honduras, sempre confinante con Guatemala.
Aggiunse che il governo del Guatemala ha respinto fino ad oggi il passaggio degli emigrati cubani per non avere garanzie dell’accettazione da parte degli altri paesi, Messico e Stati Uniti, dove dovrebbero continuare il viaggio.
Alla domanda sulla posizione degli Stati Uniti in quanto al tema, Martinez ha detto che questa è la preoccupazione degli altri paesi, ma ha considerato che Washington applicherà le leggi che promuovono l’entrata illegale cubana in questa nazione e concedono loro immediatamente vari privilegi.
Da novembre scorso Costarica ha concesso dei permessi speciali temporali a varie migliaia di cubani che uscirono legalmente dal loro paese e dopo hanno tentato di arrivare in forma irregolare negli Stati Uniti, attraversando via terra vari paesi centroamericani ed il Messico.
La situazione si è complicata dopo che i governi del Belize, Guatemala e Nicaragua abbiano respinto una collaborazione con un’emigrazione irregolare e clandestina.
Il cancelliere Martinez assicurò che il piano pilota non costerà un centesimo al Salvador, perché gli emigrati copriranno in parte i costi del loro trasferimento ed il resto, lo farà l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.