http://percy-francisco.blogspot.it
La guerra non convenzionale è concettualizzata nel documento TC 1801 dello Stato Maggiore del Dipartimento dell’Esercito USA, pubblicato nel novembre 2010, che è una ricettario del governo USA dove si definiscono le fasi e le strategie per invadere il Venezuela e i paesi di sinistra e progressisti del continente americano e dei Caraibi.
In considerazione di ciò, definisce la guerra non convenzionale: “… come l’insieme delle attività volte a consentire lo sviluppo di un movimento di resistenza o l’insurrezione, per costringere, alterare o rovesciare un governo …”, p.6.
Quando analizziamo questa concettualizzazione troviamo: A cosa si riferisce Movimento di Resistenza? “… sforzo organizzato di una certa parte della popolazione civile di un paese, per offrire resistenza contro un governo legalmente costituito … e alterare la stabilità e l’ordine civile …”, p.8.
Inoltre troviamo. Cosa significa insurrezione? “… movimento organizzato con l’obiettivo di rovesciare un governo costituito mediante l’uso della sovversione ed il conflitto armato …”, p.8.
In questo concetto appare una nuova espressione appare Sovversione: “… azioni volte a minare la morale o forza politica (che si è riflessa nelle elezioni parlamentari del 06/12/15 in cui l’opposizione ha vinto 109 deputati, maggioranza qualificata), psicologica (guerra mediatica che fa l’opposizione politica quotidianamente), economica (ora la guerra economica che demoralizza il nucleo familiare per non avere accesso al cibo ed ad altri articoli della vita quotidiana del venezuelano) o militare di un governo …, p.8, (è evidente che è il reclutamento di quadri medi dell’apparato militare per il loro pronunciamento contro il governo rivoluzionario) (grassetto aggiunto).
In queste definizioni si stabiliscono i piani d’intervento USA, utilizzando la piattaforma di opposizione politica allo Stato venezuelano; anche lì troviamo la giustificazione degli impegni anti-patriottici di Leopoldo Lopez, imprigionati per le guarimbas del 2014, dove perirono 43 venezuelani; Maria Corina Machado si riflette nelle riunioni alla Casa Bianca con l’ex presidente USA “George Bush”; e anche gli atteggiamenti personali dei leader della Mesa de Unidad (MUD), la pianificazione e la promozione di tutte le azioni per rovesciare il presidente Nicolas Maduro ed in precedenza Chavez.
Questo documento afferma che lo scopo della guerra non convenzionale ha lo scopo di “… sfruttare le vulnerabilità psicologiche, economiche, militari e politiche di un paese … per sviluppare e sostenere le forze di resistenza e raggiungere gli obiettivi strategici USA…”, p. 6; e dentro questi obiettivi strategici troviamo le sue ambizioni per il controllo, esplorazione e sfruttamento del petrolio venezuelano; i suoi minerali, gas e altre risorse strategiche per la sopravvivenza del futuro degli USA.
Segnala inoltre che il governo USA sostiene il movimento di resistenza mediante appoggio indiretto ad un partner della coalizione (opposizione politica), questo si riferisce alla formazione e logistica. Il sostegno diretto si riferisce alla presenza di consulenti USA in Venezuela (usano il proprio personale dell’ambasciata, la CIA e altri). Gli USA per fornire questi supporti, richiedono che i leader reclutati, dell’opposizione politica, devono coincidere ideologicamente con gli interessi USA e i loro obiettivi strategici.
A tal fine, gli USA hanno previsto 7 fasi per raggiungere il loro obiettivo d’invasione:
(1) Fase I “Preparazione”: La Resistenza (l’opposizione politica venezuelana) realizzeranno preparazione psicologica per unire la popolazione contro il governo … e preparano la popolazione ad accettare l’appoggio USA;
(2) Fase II “Contatto Iniziale”: Le agenzie governative USA si coordinano con i leader della Resistenza (opposizione politica) per offrire sostegno USA.
(3) Fase III “Infiltrazione”: Le squadre di operazioni speciali (CIA, etc.) s’infiltrano in Venezuela e stabiliscono comunicazione con la base (opposizione politica);
(4) Fase IV “Organizzazione”: Formazione dei capi della Resistenza (opposizione politica);
(5) Fase V “Formazione”: Supporto ai dirigenti (opposizione politica) per espandersi in un’organizzazione di resistenza (Mesa de la Unidad-MUD);
(6) Fase VI “Occupazione”: Eseguire operazioni (terrorismo mediatico, guarimbas, paramilitari, di guerra economica, reclutamento di militare e altre azioni per destabilizzare il governo bolivariano);
(7) e il suo risultato si riflette nella Fase VII “Transizione”: Dove le forze di guerra non convenzionale (opposizione politico-USA), invertono il controllo nazionale (vittoria dell’ opposizione politica alle elezioni parlamentari del 06.12.15 ). E l’ultima fase dell’imperialismo USA sul Venezuela è l’invasione, questa può essere militare o la penetrazione con il suo modello capitalista neoliberista; appropriandosi di tutte le ricchezze della nostra patria sotto la protezione dell’opposizione politica venezuelana.
A questo proposito faccio un invito a riflettere all’opposizione politica venezuelana affinhé ragioni; la nostra patria non è negoziabile con gli interessi USA; sono in tempo per rettificare. Il Venezuela appartiene a tutti i venezuelani/e; questo documento USA classificato così prevede.
La guerra no convencional
La guerra no convencional esta conceptualizada en el documento TC 1801 del Estado Mayor del Departamento del Ejército de EEUU, publicado en noviembre 2010, el cual es un recetario del gobierno norteamericano donde define las etapas y estrategias para invadir a Venezuela y a los países izquierdistas y progresistas del continente americano y del Caribe.
En atención a ello, define la guerra no convencional: “…como el conjunto de actividades dirigidas a posibilitar el desarrollo de un movimiento de resistencia o la insurgencia, para coaccionar, alterar o derrocar a un gobierno…”, p.6.
Cuando analizamos esta conceptualización encontramos: ¿A qué se refiere Movimiento de Resistencia?, “…esfuerzo organizado de alguna porción de la población civil de un país, para ofrecer resistencia contra un gobierno legalmente establecido… y alterar la estabilidad y el orden civil…”, p.8.
Igualmente encontramos ¿Qué significa insurgencia?, “… movimiento organizado con el objetivo de derrocar un gobierno constituido mediante el uso de la subversión y el conflicto armado…, p.8”.
En este concepto aparece una nueva expresión Subversión: “…acciones destinadas para socavar la moral o fuerza política (está reflejada en las elecciones parlamentarias del 6/12/15 donde la oposición ganó 109 diputados, mayoría calificada), sicológica (guerra mediática que tiene la oposición política diariamente), económica (actualmente la guerra económica que desmoraliza el núcleo familiar por no tener acceso a los alimentos y otros artículos de la vida cotidiana del venezolano) o militar de un gobierno…, p.8, (se sobre entiende que es la captación de cuadros medio del estamento militar para su pronunciamiento contra el gobierno revolucionario) (negrillas añadidas).
En estas definiciones se establece los planes de intervención de EEUU, utilizando la plataforma de la oposición política al Estado venezolano; también allí encontramos la justificación a los compromisos antipatria de Leopoldo López, preso por las guarimbas del 2014, donde fallecieron 43 venezolanos; María Corina Machado se refleja en las reuniones en la Casa Blanca con el ex presidente de EEUU “ George Bush”; e igualmente se refleja las aptitudes personales de personeros líderes de la mesa de la Unidad (MUD), su planificación e impulso de todas las acciones para derrocar al presidente Nicolás Maduro y anteriormente a Hugo Chávez.
Este documento establece que la finalidad de la guerra no convencional está dirigido a “… explotar las vulnerabilidades sicológicas, económicas, militares y políticas de un país … para desarrollar y sostener las fuerzas de resistencias y cumplir los objetivos estratégicos de EEUU…”, p.6; y dentro de estos objetivos estratégicos encontramos su ambición por el control, exploración y explotación del petróleo venezolano; sus minerales, gas, y otros recursos estratégicos para la sobrevivencia del futuro de EEUU.
Igualmente señala que el gobierno estadounidense apoya al movimiento de resistencia mediante apoyo indirecto a un socio de la coalición (oposición política), esto se refiere al entrenamiento y la logística. Apoyo directo se refiere a la presencia de asesores de EEUU en Venezuela (utilizan su personal de la embajada, la CIA y otros). EEUU para dar estos apoyos, requiere que los líderes captados de la oposición política deben coincidir ideológicamente con los intereses y objetivos estratégicos estadounidenses.
Para tal fin, EEUU se planteó 7 fases para lograr su objetivo de invasión:
(1) Fase I “Preparación”: La Resistencia (la oposición política venezolana) realizarán preparación sicológica para unir a la población contra el gobierno… y preparan a la población para aceptar el apoyo de EEUU;
(2) Fase II “Contacto Inicial”: Las agencias del gobierno de EEUU coordinan con los líderes de la Resistencia (oposición política) para ofrecer apoyo estadounidense.
(3) Fase III “Infiltración”: Los equipos de operaciones especiales (CIA, y otros) se infiltran en Venezuela y establecen comunicación con su base (la oposición política);
(4) Fase IV “Organización”: Entrenamiento de los líderes de la Resistencia (oposición política);
(5) Fase V “Formación”: Apoyo a los jefes (oposición política) para expandirse en una organización de resistencia (Mesa de la Unidad-MUD);
(6) Fase VI “Empleo”: Realizar operaciones (Terrorismo mediático, guarimbas; paramilitares, guerra económica, captación de militares y otras acciones para desestabilizar al gobierno bolivariano);
(7) y su resultado se refleja en la FASE VII “Transición: Donde las fuerzas de guerra no convencional (oposición política-EEUU), revierten el control nacional, (victoria de la oposición política en las elecciones parlamentarias del 6/12/16). Y la última fase del imperialismo norteamericano sobre Venezuela es la invasión, esta puede ser militar o la penetración con su modelo capitalista neoliberal; apropiándose de todas las riquezas de nuestra patria bajo la protección de la oposición política venezolana.
En este sentido le hago un llamado de reflexión a la oposición política venezolana para que entre en razón; nuestra patria no se negocia a intereses norteamericanos; están a tiempo de rectificar. Venezuela es de Todos los venezolanos (as); este documento norteamericano clasificado así lo establece.
http://umbvrei.blogspot.com/2016/02/la-guerra-no-convencional.html