Il segretario di Stato nordamericano, John Kerry, ha ricevuto ieri giovedì 18, il ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Rodrigo Malmierca, che realizza una visita di lavoro da lunedì 15.
L’incontro si è svolto nel Dipartimento di Stato con la partecipazione di altri sette membri della delegazione, tra i quali la vice ministra del Commercio Estero, Ileana Núñez, il presidente della Camera di Commercio di Cuba, Orlando Hernández, e l’ambasciatore José Ramón Cabañas.
Questa è la seconda volta che un ministro cubano visita Washington dopo il ristabilimento delle relazioni avvenuto lo scorso 20 luglio, quando il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla ha inaugurato la sede diplomatica dell’Isola in questa capitale.
Inoltre è la prima occasione in decenni che lo fa un funzionario del settore del commercio, un campo marcato da un blocco economico, commerciale e finanziario che si estende da più di mezzo secolo.
La delegazione cubana, composta da 15 funzionari di diverse aree, da imprenditori dell’area alimentare e del Banco Centrale, da specialisti del Ministero delle Relazioni Estere e del Commercio Estero.
Martedì 16, la delegazione si è riunita con importanti imprenditori nordamericani nella Camera di Commercio di Washington, che sono a favore dell’eliminazione del blocco, ed ha partecipato ad una sessione del Consiglio degli Affari Cuba – Stati Uniti.
Nel Dipartimento del Commercio, con la presenza della segretaria Penny Pritzker e del ministro Malmierca, mercolèdi 17 è stato inaugurato il secondo incontro dei funzionari, per dibattere sulle regole vigenti, riunione che si estenderà sino a stasera.
Per diverse ore alti funzionari dell’amministrazione di Obama, come la segretaria del Commercio, il segretario dell’Agricoltura, Tom Vilsack, e il vice assessore alla Sicurezza Nazionale, Ben Rhodes, accademici e imprenditori con esperienza nelle relazioni con Cuba, si sono riuniti per riflettere sulla storia e le prospettive delle relazioni tra i due paesi.
La conferma della notizia che il presidente Barack Obama visiterà l’Isola alla fine di marzo, è stata segnalata da quasi tutti gli oratori come un’opportunità per mandare un messaggio chiaro che i due paesi sono impegnati a sviluppare la normalità dei vincoli e per rendere irreversibile il processo inziato il 17 dicembre del 2014.