La direttrice generale degli Stati Uniti del ministero delle Relazioni Estere di Cuba, Josefina Vidal, ha denunciato venerdì 26, che il blocco economico, commerciale e finanziario che Washington impone all’Isola, si continua ad applicare con tutto il rigore.
Nel suo profilo della rete sociale Twitter, la Vidal ha informato di una nuova multa dell’esecutivo statunitense imposta ad un’impresa per aver fatto affari con controparti cubane, azione che ratifica la permanenza di questa politica da più di mezzo secolo.
Posto in spagnolo e in inglese, il messaggio conduce ad una nota ufficiale del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba nella quale si spiegano i dettagli della più recente sanzione, la terza dall’inizio dell’anno.
Il testo indica che in quest’occasione l’impresa penalizzata è la statunitense Halliburton, una corporazione dedicata alla prestazione di servizi nei giacimenti petroliferi.
Hanno multato una compagnia statunitense per aver fatto affari con Cuba
La multa dell’esecutivo statunitense all’impresa Halliburton per aver fatto affari con controparti cubane, è di 304606 dollari.
In accordo con il comunicato dell’Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, la multa è la conseguenza delle relazioni commerciali che nel 2011 la Halliburton e le sue sussidiarie nelle Isole Caimán avevano mantenuto con la compagnia cubana Cuba Petróleo, Cupet.
Per L’Avana la misura ha un marcato carattere extraterritoriale e riafferma il rafforzamento della persecuzione economica, commerciale e finanziaria contro le transazioni cubane.
Applicata appena tre giorni dopo, la multa imposta alla compagnia francese
CEGEGE Services S.A., per un valore de 614000 dollari, è inoltre contraria alla nuova messa a fuoco della politica degli Stati Uniti verso Cuba.