Cuba presenta la miglior situazione dei Caraibi nella lotta contro il traffico e il consumo di stupefacenti, ha riconosciuto il Dipartimento di Stato nella relazione annuale sul traffico delle droghe, documento che ha consegnato ieri, 3 marzo, nel Congresso degli Stati Uniti.
Il testo segnala che l’Isola più grande delle Antille non è un paese consumatore, produttore o punto di traffico principale di narcotici illegali.
Washington riconosce che i risultati cubani si devono a politiche attive contro le droghe, a sentenze severe e a programmi di prevenzione e informazione pubblica nazionale.
La presenza intensiva della sicurezza e gli sforzi nella proibizione, hanno mantenuto una bassa offerta ed hanno evitato che i trafficanti si stabiliscano, ha elogiato il Dipartimento di Stato, che ha anche considerato che il governo cubano dedica significative risorse alla prevenzione del traffico e del consumo di questo tipo di sostanze fortemente dannose.