Christian Leffler, direttore esecutivo per le Americhe del Servizio Europeo d’Azione Estera, ha detto che una volta ottenuto l’accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l’Unione Europea – UE – e Cuba, non avrà molto senso mantenere la Posizione Comune adottata dal blocco regionale nel 1996.
Nella conferenza stampa dopo la 7ª tornata di conversazioni tra il blocco e l’Isola, Christian Leffler, che ha guidato la rappresentazione europea, ha detto che è stato concertato il capitolo del commercio e della cooperazione commerciale, mentre quello che si riferisce al dialogo politico e alle politiche di settore, è stato analizzato in dettagli in questa riunione appena svolta.
“Le discussioni sono avvenute in un ambiente positivo e costruttivo che riflette la disposizione di Bruxelles e de L’Avana di fare passi avanti significativi” ha aggiunto Leffler ed ha sottolineato che questo accordo ambizioso appoggerà il dialogo e la cooperazione e rinforzerà le relazioni tra le due parti nei prossimi anni.
Il viceministro delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba, Abelardo Moreno Fernández, ha detto che il testo dell’accordo si trova in una fase avanzata ed è soggetto alle verifiche politiche necessarie.
“Si tratta di un accordo cornice che regola la totalità delle relazioni tra Cuba e l’Unione Europea ed ha il proposito di rinforzare le relazioni tra le parti, accompagnare Cuba nel processo d’attualizzazione del modello economico e ottenere lo sviluppo di un dialogo che permetta di lavorare uniti”, ha segnalato.
A proposito delle divergenze in materia di diritti umani, ha segnalato che le parti hanno coinciso nell’impegno di proteggere e promuovere tutti i diritti di questa categoria
L’11 marzo si svolgerà a L’Avana la 7ª sessione di dialogo politico – ministeriale tra la UE e Cuba e in questo caso sarà presieduta dall’alta rappresentante della Unione Europea per i Temi Esteri e la Politica di Sicurezza, vice presidente della Commissione Europea, Federica Mogherini, e da Bruno Rodríguez Parrilla, ministro cubano delle Relazioni Estere.