Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha ricevuto nel pomeriggio di venerdì 11 marzo la Signora Federica Mogherini, Alta Rappresentante dell’Unione Europea per i Temi Esteri e la Politica di Sicurezza e Vicepresidente della Commissione Europea, che sta realizzando una visita ufficiale nell’Isola.
Durante il cordiale incontro, le due parti si sono congratulate per la conclusione del processo dei negoziati dell’Accordo di Dialogo Politico e Cooperazione tra l’Unione Europea e Cuba, ed hanno ratificato la volontà di continuare a lavorare al rafforzamento delle relazioni bilaterali, sulla base dell’uguaglianza, la reciprocità e il rispetto mutuo.
Inoltre hanno parlato di diversi temi d’interesse dell’agenda internazionale.
Ha partecipato all’incontro il ministro delle Relazioni Estere cubano, compagno Bruno Rodríguez Parrilla.
Federica Mogherini: bloqueo politica dei secoli passati
Nell’atto dove Cuba e l’Unione Europea (UE) terminarono il processo di dialogo sulle negoziazioni politiche e cooperative, Federica Mogherini, l’alta rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e Politica di Sicurezza, condannò il bloqueo economico che gli USA mantengono contro Cuba.
“Siamo convinti che il bloqueo degli Stati Uniti sia completamente obsoleto. Il bloqueo è una misura che appartiene ai secoli passati. Ora le priorità sono il dialogo e la cooperazione, naturalmente il bloqueo è un ostacolo che deve terminare. I suoi effetti extraterritoriali sono illegali. La posizione dell’Unione Europea è chiara: necessitiamo che le aziende europee non siano penalizzate. Lavoreremo con determinazione per terminare questa politica che colpisce l’attività economica e lo sviluppo, e causa danni alla società cubana “, espresse Mogherini.
La funzionaria offrì dichiarazioni, tanto in inglese come in spagnolo, alla stampa presente nel teatro Camilo Cienfuegos del Ministero delle Relazioni Estere.
“Sono qui per celebrare un passaggio storico nelle nostre relazioni. L’accordo segnerà una nuova fase dei vincoli bilaterali tra l’Unione Europea e Cuba.”, cominciò dicendo Mogherini.
Il documento costituisce un “dimostrazione storica della fiducia mutua e dell’intendimento tra di noi. Si crea una piattaforma per lo sviluppo della cooperazione bilaterale e dell’azione congiunta nei forum multinazionali per affrontare le sfide comuni”, aggregò.
“Genererà nuove opportunità per la cooperazione bilaterale tecnica, economica e finanziaria, oltre ai dialoghi politici in molti settori.”
Oltre a ciò, la firma dell’accordo “segna il termine della posizione comune europea del 1996 come strumento che definisce le relazioni estere dell’Unione Europea con Cuba. Questa politica unilaterale sarà sostituita dall’accordo.”
“Siamo entusiasmati con la possibilità di migliorare le relazioni dell’UE con Cuba, promuovere il dialogo e la cooperazione per lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la democrazia, oltre ad accompagnare il processo di aggiornamento dell’economia della società cubana”, commentò Mogherini.
DELEGAZIONI DI ALTO LIVELLO DI CUBA E UE
La settima sessione di dialogo politico ministeriale tra l’Unione Europea (UE) e Cuba si svolgerà oggi sotto la presidenza di Federica Mogherini, in rappresentanza della UE, e del cancelliere di Cuba, Bruno Rodríguez.
Secondo il programma, l’alta rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza effettuerà riunioni con autorità della nazione caraibica.
Il giorno 4 scorso si è conclusa in questa capitale la VII Sessione di Negoziazioni per concludere un Accordo di Dialogo Politico e Cooperazione Bilaterale. Il vice ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Abelardo Moreno, ha riferito che le parti hanno progredito in maniera significativa nell’accordo di tutti i componenti del citato strumento.
Moreno ha detto che al processo mancano solo alcuni dettagli del documento, sottoposto anche alle verifiche politiche richieste. Sui suoi componenti, ha spiegato che ha un preambolo di carattere politico, nel quale si ribadisce il rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale di Cuba.
Inoltre, in esso si manifesta l’opposizione dell’UE a misure coercitive di carattere extraterritoriale, come quelle comprese nel blocco economico alle quali è sottoposta Cuba da parte degli Stati Uniti da più di cinque decenni.
Oltre al preambolo, l’accordo, il cui scopo principale è quello di rafforzare le relazioni di La Habana con il blocco comunitario, comprende un capitolo dedicato al dialogo politico, un altro alla cooperazione e al dialogo su politiche settoriali, e un terzo sul commercio e la cooperazione in questo settore.
Per quanto riguarda il primo, Moreno ha spiegato che durante i cicli di negoziati ci sono state differenze di approccio su argomenti specifici. Tra esse ha segnalato come un tema nevralgico la migrazione, soprattutto per quanto riguarda la riammissione da parte di Cuba di connazionali che vivono illegalmente nei paesi dell’Unione.
Il vice ministro ha aggiunto che l’accordo negoziato ha tra i suoi principi la reciprocità, il pieno rispetto all’uguaglianza sovrana degli Stati, del quadro giuridico e dell’ordinamento istituzionale delle parti; nonché il totale impegno alla non ingerenza negli affari interni delle nazioni.
Il processo di negoziazione di un accordo di Dialogo Politico e Cooperazione Cuba-UE è iniziato in aprile del 2014. Come hanno riconosciuto entrambe le parti, tutte le sessioni si sono svolte sulla base di uguaglianza e rispetto concordate nel 2008, quando hanno ristabilito i contatti in queste aree.
La visita della Mogherini nei giorni 10 e 11 marzo coinciderà con il soggiorno qui del Commissario europeo per lo Sviluppo, Neven Mimica.
Traduzione: Redazione di El Moncada
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