Come parte del suo percorso della parte più antica della capitale, il presidente statunitense Barack Obama, la sua famiglia e la delegazione che li accompagna sono giunti sotto la pioggia a Plaza de Armas, la prima tra quelle create nella “Villa de San Cristóbal de La Habana”.
Accompagna il presidente statunitense lo storiografo de L’Avana, Eusebio Leal Spengler, che gli ha offerto alcune spiegazioni sul luogo storico.
Era conosciuta anticamente come Piazza della Chiesa perchè c’era la Parrocchiale Maggiore, la prima chiesa de L’Avana e solo alla fine del XVI secolo adottò il nome di Plaza de Armas quando il governatore coloniale che viveva nel vicino Castello della Real Forza, cominciò ad utilizzare il luogo per realizzare parate ed esercizi militari, divenendo così dalla sua creazione, un luogo d’incontro degli abitanti della città e la circondarono le istituzioni fondamentali.
Nel suo divenire storico si segnalano il processo di ristrutturazione derivato dal crollo della Chiesa Parrocchiale Maggiore e la costruzione dei palazzi del Segundo Cabo e dei Capitami Generali .
Anche questo luogo è stato visitato dal presidente Obama pochi muti prima.
Inoltre risalta la ristrutturazione del 1834 quando si pose una statua del Re di Spagna Fernando VII, che restò poi lì sino al 1955.
La Plaza de Armas fu ricostruita nei primi decenni del XIX secolo.
Tra i monumento che la formano ci sono il complesso El Templete —costruito nel 1828– e la statua del Padre della Patria, Carlos Manuel de Céspedes, opera dell’artista cubano Sergio López Mesa, ubicata dove prima c’era quella di Fernando VII.
Il presidente Barack Obama è giunto a Cuba nel pomeriggio di oggi per realizzare una visita ufficiale sino al 2 marzo.
Oltre alla visita dei luoghi storici e culturali de L’Avana Vecchia durante la sua permanenza, conoscerà il Memoriale José Martí; sarà ricevuto dal presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, nel Palazzo della Rivoluzione e si spera che assista alla partita di baseball tra la squadra Tampa Bay Rays delle Grandi Leghe degli Stati Uniti e la squadra nazionale di Cuba nello Stadio Latinoamericano, tra le varie attività.
È giunto a Cuba il presidente USA Barack Obama
Il presidente degli Stati uniti d’America, Barack H. Obama, è arrivato a Cuba in visita ufficiale al Terminal 1 dell’Aeroporto Internazionale José Martí.
Nell’aeroporto internazionale José Martí è stato ricevuto dal cancelliere cubano Bruno Rodríguez Parrilla, dall’ambasciatore cubano negli Stati Uniti, José Ramón Cabañas e dall’incaricato agli affari dell’ambasciata degli USA, Jeffrey DeLaurentis
Il presidente statunitense è venuto a Cuba accompagnato dalla moglie Michelle e dalle due figlie, Malia y Sasha, da membri del suo gabinetto e da senatori repubblicani e democratici.
In questa forma Barack Obama diventa il primo presidente che visita la nazione delle Antille dopo 88 anni. Prima lo aveva fatto solo Calvin Coolidge, che sbarcò a Lavana nel gennaio del 1928 per partecipare alla VI Conferenza Panamericana.
Il suo arrivo a Cuba avviene 15 mesi dopo l’annuncio del processo di ristabilimento delle relazioni tra i due paesi, avvenuto il 17 dicembre del 2014, del presidente cubano Raúl Castro e del mandatario statunitense Barack Obama.
Bruno Rodríguez Parrilla a Washington, el 20 de julio del 2015, y la del secretario de Estado John Kerry a Cuba, el 14 de agosto de ese mismo año.
Tra alcune visiste di alto livello che sonoavvenute da questa data sino ad oggi, ci sono il minstro cubano degli Esteri, Bruno Rodríguez Parrilla a Washington, il 20 luglio del 2015, e quella del segretario di Stato John Kerry a Cuba, il 14 agosto dello stesso anno.
Altre imporanti figure come la segretaria al Commercio Penny Pritzker e il segretario dell’Agricoltura, Tom Vilsack, governatori d’ importanti Stati e imprenditori statunitensi sono arrivati a Cuba tra il 2015 e il 2016.
Il 44º presidente degli USA realizzerà nell’Isola un’agenda che comprende oggi un incontro con il personale dell’ambasciata del suo paese, la visita della Cattedrale de L’Avana dove sarà ricevuto dal cardinale Jaime Ortega Alamino, Arcivescovo dell’ arcivescovado de L’Avana, di piazza de Armas, del Museo della Città, la Plaza Vieja e la Plaza di San Francisco de Asís.
Durante la sua visita il mandatario visiterà il Memoriale José Martí, si riunirà con imprenditori e lavoratori in proprio cubani, sosterrà conversazioni ufficiali con il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, nel Palazzo della Rivoluzione.
Nell’ultima giornata Obama offrirà un discorso nel Gran Teatro Alicia Alonso – già Gran Teatro de L’Avana – e forse assisterà alla partita di baseball tra la squadra Tampa Bay Rays delle Grandi Leghe degli Stati Uniti la squadra nazionale di Cuba nello Stadio Latinoamericano.