Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, riconobbe oggi i risultati straordinari di Cuba in aree come la salute e l’educazione durante il secondo giorno della sua visita al paese caraibico.
In una dichiarazione alla stampa offerta insieme al mandatario cubano, Raul Castro, dal Palazzo della Rivoluzione della capitale, il capo di Stato nordamericano affermò che il suo paese riconosce il progresso dell’isola antillana come nazione.
Obama, il primo dignitario statunitense che visita L’Avana in quasi 90 anni, sostenne che Cuba è sovrana ed ha tutto il diritto di possedere l’orgoglio che ha.
Sulla riunione ufficiale che celebrò questo lunedì durante più di due ore con Raul Castro, Obama manifestò che hanno avuto conversazioni franche ed oneste sulle differenze esistenti tra i loro rispettivi governi.
Allo stesso tempo, ringraziò per la cortesia del mandatario anfitrione e risaltò l’importanza della sua visita, ricordando che per più di mezzo secolo è stato impensabile vedere a Cuba un presidente degli Stati Uniti.
Ma, questo è un nuovo giorno tra i nostri due paesi, espresse il capo di Stato, che riconobbe che entrambe le nazioni hanno valori condivisi.
Le mie figlie volevano venire a Cuba, vedere la sua bellezza e conoscere i cubani che ci hanno ricevuto ieri con sorrisi e saluti, aggregò Obama, per poi ricordare il percorso che realizzò ne L’Avana Vecchia e la sua cena in un ristorante di questa capitale.
Inoltre, manifestò che questa mattina ha potuto rendere omaggio all’Eroe Nazionale di Cuba, Josè Martì, e sottolineò sia il suo ruolo nell’indipendenza cubana come le sue parole profonde di appoggio alla libertà a livello mondiale.