Pedro Pablo Gómez https://lapupilainsomne.wordpress.com

E’ abbastanza difficile stabilire le differenze nei campi della politica e dell’amore tra le persone, coppie o gruppi sociali. Il dilemma è negli obiettivi e risultati che si ottengono come prodotto del modo in cui pongono, può essere in un linguaggio più fiorito e bello, o con la forza e l’obbligo di accettare i termini per sviluppare un rapporto in qualsiasi dei due campi.

Di solito quasi tutti noi preferiamo la tecnica dolce della persuasione attraverso le parole, con più o meno fiori che adornano l’idea che vogliamo vendere, sia ad una donna o ad un paese. Dalla capacità, preparazione e sviluppo dell’emittente dipenderà l’attenzione e la comprensione di coloro che ricevono la proposta, possono portare o meno fiori nel suo accompagnamento, più tutto ciò che si fa per raggiungere lo scopo prefisso è valido nel processo avviato.

Così vediamo che nei processi tradizionali d’innamoramento personaggi famosi della letteratura, come Casanova e Don Giovanni, sono pieni di fresca e bella poesia per le orecchie della dama che si desidera conquistare. Nel campo della politica non è molto diverso, ci possono promettere dal perdono dei nostri peccati e posizioni, all’abbandono del nostro sistema e all’appello a prendere le idee che abbandoniamo al reclamare la nostra vera indipendenza e sovranità, e accoglierci dentro la loro sfera di influenza ed organizzazione politica. Il fine dell’innamorato e dell’appello politico è lo stesso: portarci nel suo letto o sistema.

Ci può essere una dama che corteggiamo fin dall’infanzia con la quale non abbiamo mai potuto stabilire una relazione ampia e stabile e per questo non smettiamo di desiderarla e continuiamo a mantenere l’assedio, come piazza assediata, sperando di vedere colmati i nostri desideri. In politica questo accade spesso, soprattutto quando colui che vuole vincere la battaglia intrapresa ha più possibilità di forza e denaro, di chi riceve la proposta, il che non significa che il potente sia chi ha ragione ed il più piccolo non persista nel rimanere pulito e senza compromessi che lo facciano cedere nei suoi principi.

Certo, ci costa di più il lavoro e comprensione per poter far comprendere a coloro che ci circondano, il perché delle nostre azioni, dove ci basiamo sulla storia passata per sapere quello che vogliamo per il nostro futuro, fatto con le nostre forze e desideri. L’altro metodo di desiderarci imporre quello che vogliono con la forza, come una violazione di tutto ciò che noi crediamo, è più facile da rispondere.

La battaglia che si affronta ora, non più sottile ed inebriante, porta gli stessi ingredienti che quella della violazione; accettando così la lotta in questo campo, dobbiamo affilare le nostre spade storiche ed i principi del nostro sistema politico, per poter affrontare i canti delle sirene e gli inclini all’annessione pagata.

Preferiamo essere poveri e onesti, che ricchi e senza principi né storia.

Amor y política

Por Pedro Pablo Gómez

Resulta bastante difícil establecer las diferencias en los campos de la política y del amor entre personas, parejas o grupos sociales. El dilema se encuentra en los fines y resultados que se obtienen producto de la forma en que se plantean, puede ser en un lenguaje más florido y bonito, o por la fuerza y la obligación de aceptar los términos a desarrollar en una relación en cualquiera de los dos campos.

Por lo general casi todos preferimos la técnica suave del convencimiento a través de las palabras, con más o menos flores que adornen la idea que queremos vender, ya sea a una dama o un país. De la capacidad, preparación y desenvolvimiento del emisor dependerá de la atención y comprensión de quienes reciben la propuesta, pueden llevar o no flores en su acompañamiento, mas todo lo que se haga para conseguir el propósito propuesto es válido en el proceso iniciado.

Así vemos que en los procesos del enamoramiento tradicional personajes famosos de la literatura como Casanova o Don Juan están llenos de poesía fresca y hermosa para los oídos de la dama a quien se desea conquistar. En el campo de la política no es muy distinto, nos pueden prometer desde el perdón a nuestros pecados y posiciones, el abandono de nuestro sistema y el llamado a asumir las ideas que abandonamos al reclamar nuestra verdadera independencia y soberanía, y acogernos dentro de su esfera de influencia y organización política. El fin del enamorado y del llamado político es el mismo, LLEVARNOS A SU CAMA, O SISTEMA.

Puede haber una dama a la cual cortejamos desde la infancia con la que nunca hemos podido establecer una relación amplia y estable y por ello no dejamos de desearla y seguimos manteniendo el asedio, cual plaza sitiada, con la esperanza de ver colmados nuestros deseos. En la política pasa esto muchas veces, sobretodo cuando el que quiere ganar la batalla emprendida tiene más posibilidades de fuerza y dinero, que quien recibe la propuesta, lo cual no quiere decir que el poderoso sea quien lleva la razón y el más pequeño no se obstine en mantenerse limpio y sin compromisos que hagan ceder en sus principios.

Desde luego, nos cuesta más trabajo y entendimiento para poder hacer comprender a los que nos rodean, el por qué de nuestro accionar, donde nos basamos en la historia pasada para saber lo que deseamos para nuestro futuro, hecho con nuestras propias fuerzas y deseos. El otro método de desearnos imponer lo que quieren a la fuerza, como una violación de todo lo que creemos, resulta mas fácil de responder.

La batalla que se enfrenta ahora no por más sutil y embriagadora lleva los mismos ingredientes que los de la violación, por ello al aceptar el combate en este terreno, debemos afilar nuestras espadas históricas y de principios de nuestro sistema político, para poder enfrentar los cantos de sirenas y a los propensos a la anexión pagada.

Preferimos ser pobres y honrados, que ricos sin principios ni historia.