Non è un capriccio né una decisione strampalata o esagerata.

La campagna attuale sostenuta dal governo è soprattutto un’azione di difesa della popolazione.

Zika, dengue e chikungunya, come si sa, sono malattie trasmesse dalla zanzara e possono anche essere mortali: per questo è in atto questo sforzo economico colossale che il paese realizza.

Perché nessuno può perdere di vista che questa campagna costa molto e non solo nella mobilitazione delle risorse umane, ma anche per l’acquisto degli equipaggiamenti, dei prodotti necessari per la fumigazione e per gli esami di controllo.

Quello che costa di più perché pone a rischio la vita, è l’apparizione di un’epidemia di qualsiasi malattia e per questo le autorità insistono nella necessaria cooperazione della cittadinanza e anche delle istituzioni.

Fumigare e risanare

Se sino ad ora non si sono riportati altri casi di Zika nel paese, è grazie all’incessante campagna anti zanzara che è entrata nella seconda tappa,

un compito di grande importanza per il rischio che comprende l’entrata di qualche malattia trasmessa dalla zanzara.

Il lavoro dev’essere effettivo, perché Cuba riceve più di tre milioni di turisti, ha migliaia di cooperanti all’estero e inoltre è un punto di transito tra l’Europa e l’America.

Eliminare il habitat della Aedes Aegypti, implica non solo la fumigazione negli immobili, ma l’eliminazione delle perdite d’acqua e il risanamento delle strade. Questa è l’unica forma per evitare una situazione che sarebbe catastrofica per la salute collettiva.

Per far sì che le zanzare siano solo un ricordo molesto, è necessaria più che mai la consapevolezza del rischio e lo sforzo collettivo.