Signore Obama, non tema le diverse voci, non abbia paura dei popoli che si governano. Non abbia paura, smetta di pagare mercenari. Perché cerca la sua rovina?
Non tema le diverse voci, non abbia paura e smetta già di colpire e sottrarre forze a coloro che vogliono l’indipendenza e la giustizia sociale. Signore Obama, smetta di fare le guerre, seminare diffidenze tra paesi e cercare le divisioni interne in questi.
Non tema le diverse voci, non abbia paura di ciò che i governi di tutto il mondo, pensano, opinano e votano all’ONU contro di voi, poiché lo trovano troppo scandaloso per sostenervi. Signore Obama non abbia paura del Diritto Internazionale e dela legalità concordata.
Non tema le diverse voci, non abbia paura, anche se lei è una comparsa dell’impero, e ordini la chiusura delle 1000 basi militari in terre che non appartengono agli USA, tra cui quella di Guantanamo.
Non tema le diverse voci, non abbia paura del popolo cubano, smetta di bloccarlo, di finanziare emittenti fasciste, di creare gruppi di provocatori. Non abbia paura e cancelli le leggi di guerra contro il commercio e le finanze di Cuba. Non abbia paura del popolo cubano, ed elimini, una volta per tutte, le multe e sanzioni che approva, unicamente, contro imprese e governi che operano con Cuba.
Non tema le diverse voci, non abbia paura, non diventi aggressivo e chiuda le più di 70 basi militari con le quali, intorno all’isola, vigila e minaccia Cuba.
Non tema le diverse voci, non abbia paura, dà lei una pessima impressione, smetta di cercare la destabilizzazione del Venezuela, Bolivia, Ecuador, Brasile, … non abbia paura dell’America Latina.
Non tema le diverse voci, non abbia paura signore Obama e rimuova gli scudi antimissili, a partire da quello della base spagnola di Rota e in seguito quelli che ha messo in Europa orientale per minacciare il resto del pianeta.
Cosa le succede, perché ha così tanta paura dei popoli del Sud-Est asiatico? Non abbia paura, cosa significa che deve esercitare la sua “leadership” nel mondo?
Non tema le diverse voci, non abbia paura, signore Obama, smetta di alimentare l’entità israeliana, ritiri loro la sovvenzione del 3000, 4000 milioni di dollari l’anno, più armi, basi di supporto strategiche, affinchè colonializzino la Palestina. Lei che parla di prigionieri politici, sa quanti palestinesi/e, compresi i bambini/e, hanno i suoi finanziati nelle loro carceri? ce ne sono tra 7000 e 8000. Non tema le diverse voci, non abbia paura, li liberi e firmi la pace in Palestina.
Non tema le diverse voci, non abbia paura, signore Obama, se governi e popoli hanno denunciato gli omicidi di quel Comando Congiunto di Operazioni Speciali che, clandestinamente, percorre il mondo perpetrando assassini selettivi, smetta di dargli ordini. Non abbia paura e li faccia sparire con le responsabilità giudiziarie e politiche.
Signore Obama: non tema le diverse voci, non abbia paura che il mondo vada avanti e faccia sì che gli USA siano paese normale, uno in più tra uguali. Non abbia paura.
Per tutto questo e molte altre questioni, abbiamo dedotto che i suoi padroni, i generali di Wal Street e la loro truppa, tra i quali è incluso anche lei, vivono nella paura che il mondo si capovolga e non possano sfruttarlo. Non segua lo stesso percorso.
Non tema le diverse voci, non abbia paura, signore Obama, si dia l’opportunità di imparare a rispettare coloro che non sono come lei nè il suo gruppo.
Non tema le diverse voci, non abbia paura, la pace che cerchiamo tutti, a cominciare da Cuba, ha bisogno di lei per diventare una realtà mondiale.
Tratto da Resumen Latinoamericano. Da Ramon Pedregal Casanova, autore di “Sette romanzi della memoria storica. Posfacios”, “Dietario di crisi” e “Gaza 51 giorni”. E’ presidente dell’Associazione di Cooperazione Internazionale e Studi Sociali, AMANE.
No tema las voces diferentes, Sir Obama, no tenga miedo
Señor Obama, no tema las voces diferentes, no tenga miedo a los pueblos que se gobiernan. No les tenga miedo, deje de pagar mercenarios. ¿Por qué busca su ruina?.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo y deje ya de dar golpes y restar fuerza a quienes quieren independencia y justicia social. Señor Obama deje de hacer guerras, sembrar desconfianzas entre países y procurar la divisiones internas en éstos.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo a lo que todos los gobiernos del mundo, piensan, opinan y votan en la ONU en contra de ustedes, porque les resulta demasiado escandaloso apoyarles. Señor Obama no tenga miedo al Derecho Internacional y a la legalidad acordada.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo, aunque usted sea un figurante del imperio, y ordene el cierre de las 1.000 bases militares en tierras que no son de EEUU, incluyendo la de Guantánamo.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo al pueblo cubano, deje de bloquearle, de financiar emisoras fascistas, de crear grupos de provocadores. No tenga miedo y borre las leyes guerreras contra el comercio y las finanzas de Cuba. No tenga miedo al pueblo cubano y borre de una sola vez las multas y castigos que aprueba exclusivamente contra empresas y gobiernos que operan con Cuba.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo, no se ponga usted agresivo y cierre las más de 70 bases militares con las que, alrededor de la isla, vigila y amenaza a Cuba.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo, da usted muy mala impresión, deje de buscar la desestabilización de Venezuela, de Bolivia, de Ecuador, de Brasil, … No tenga miedo a América Latina.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo señor Obama y quite los escudos antimisiles empezando por el de la base española de Rota y siguiendo por los que ha puesto en el Este de Europa para amedrentar al resto del planeta.
¿Y qué le ocurre, por qué tiene tanto miedo a los pueblos del sudeste asiático?. No tenga miedo, ¿qué es eso de que tiene que ejercer su “liderazgo” en el mundo?.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo, señor Obama, deje de alimentar al ente israelí, retírele la subvención de 3000, 4000 millones de dólares anuales, más armas, bases de apoyo estratégicas, para que colonialice Palestina. Usted que habla de presos políticos, ¿sabe cuántos palestinos y palestinas, incluidos niños y niñas, tienen sus financiados en las cárceles?: hay entre 7.000 y 8.000. No tema las voces diferentes, no tenga miedo libérelos y firme la paz en Palestina.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo, señor Obama, si gobiernos y pueblos han denunciado los asesinatos de ese Comando Conjunto de Operaciones Especiales, que clandestinamente recorre el mundo cometiendo asesinatos selectivos, deje de darle órdenes. No tenga miedo y hágalo desaparecer con responsabilidades judiciales y políticas.
Señor Obama: No tema las voces diferentes, no tenga miedo a que el mundo avance y haga que EEUU sea un país normal, uno más entre iguales. No tenga miedo.
Por todo esto y otras tantos asuntos deducimos que los amos de usted, los generales de Wal Street, y su tropa, entre los que usted se incluye, viven en el temor de que el mundo se de la vuelta y no puedan explotarlo. No siga por el mismo camino.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo, señor Obama, dese la oportunidad de aprender a respetar a quienes no son como usted y su grupo.
No tema las voces diferentes, no tenga miedo, la paz que procuramos todos, empezando por Cuba, le necesita para hacerse una realidad mundial.
Tomado de Resumen Latinoamericano. Por Ramón Pedregal Casanova, autor de “Siete Novelas de la Memoria Histórica. Posfacios”, “Dietario de crisis”, y “Gaza 51 días”. Es presidente de Asociación de Cooperación Internacional y Estudios Sociales, AMANE.