Il cammino verso lo sviluppo di un socialismo prospero e sostenibile è stata pienamente supportata, con la celebrazione qui del VII Congresso del Partito Comunista di Cuba (PCC).
Il grande appuntamento del Partito concluso ieri nel Palazzo delle Convenzioni di La Habana – dopo quattro giorni di dibattiti tra quasi un migliaio di delegati – ha accolse favorevolmente i progetti presentati sulla Concettualizzazione del Modello Economico e Sociale e le Basi del Piano Nazionale di Sviluppo Economico Sociale fino al 2030.
Inoltre, tenendo conto dell’importanza di tali progetti, il VII Congresso ha approvato di iniziare un dibattito ampio e democratico su questi documenti programmatici con la militanza del PCC, con l’Unione dei Giovani Comunisti e con rappresentanti delle organizzazioni di massa e di diversi settori della società cubana.
Come ha precisato nella sessione finale dell’evento il Primo Segretario del PCC, Raúl Castro, si spera di concludere questo processo prima che della fine di quest’ anno, in modo che il Comitato Centrale del Partito,secondo la facoltà che gli ha concesso l’assemblea, li approvi definitivamente.
Nel suo discorso, il massimo dirigente del PCC ha assicurato che il progresso verso l’aggiornamento del Modello e la costruzione di un socialismo prospero, sostenibile e irreversibile a Cuba, esige che siano preservati e potenziati i principi di giustizia e di uguaglianza che sono serviti da base alla Rivoluzione.
Il Presidente cubano ha detto che lo sviluppo dell’economia nazionale, insieme alla lotta per la pace, l’unità e la fermezza ideologica, costituiscono le missioni principali del PCC.
Ha anche considerato opportuno ricordare che il processo di aggiornamento del modello economico iniziato nel VI Congresso, nel 2011, non è un compito di uno o due quinquenni e ha detto che “la rotta è già tracciata: proseguiremo con passo fermo, senza fretta, ma senza pause” e ha aggiunto che a Cuba nessuno rimarrà abbandonato.
Nel contesto dell’appuntamento sono stati ratificati nella carica di primo e secondo segretario del Comitato Centrale del PCC, Raúl Castro, e José Ramón Machado Ventura, rispettivamente. Sono stati anche presentati il nuovo Comitato Centrale eletto e i membri del Burò Politico.
Inoltre, durante la sessione finale del Congresso è intervenuto anche il leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, che ha avvertito dei pericoli che affronta l’umanità, soprattutto a partire dal potere distruttivo delle armi moderne che potrebbero minare la pace nel mondo.
Traduzione: Redazione di El Moncada
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