Da dove uscirà il denaro per il giornale di Yoani

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com
 
yoani-dineroYoani Sánchez Cordero,  giornalista in carriera per opera e grazia della CIA, ha di recente dichiarato, a Miami, che presto lancerà “il suo giornale”, ma non ha menzionato chi o coloro che le forniranno il denaro per far questo. Cuando nel 2003 era solo una emigrata cubana in Spagna, ha ricevuto un’allettante proposta di lavoro offerta dal vecchio ufficiale CIA Carlos Alberto Montaner, per diventare una blogger, ma le impose come condizione di tornare a Cuba, perché il suo lavoro doveva essere fatto dall’interno, alla ricerca di un’immagine più giovane della controrivoluzione interna.

Una volta lanciata nel cyberspazio come la super blogger ufficiale di Washington, Yoani ha iniziato a ricevere premi internazionali accompagnati da grandi somme di denaro, qualcosa di inimmaginabile per migliaia di giornalisti del mondo con una reputazione ed anni di lavoro professionale.

Secondo le sue più recenti dichiarazioni alla stampa di Miami, il suo giornale sarà “indipendente” e lontano dal “giornalismo di barricata” per esprimere il disagio e la voglia di cambiamento a Cuba, lasciando chiara la linea editoriale in favore dei desideri degli Stati Uniti e della CIA, qualcosa contemplato nel primo Programma di Azioni Segrete del 7 marzo 1960, che affermava che : “L’obiettivo è quello di provocare la sostituzione del regime di Castro con uno che [ … ] sia più accettabile per gli Stati Uniti”.

Il progetto di Yoani sembra essere una ripetizione dei compiti di quel Programma di Azioni Segrete, che assicurava tra gli obiettivi mappati per raggiungere l’obiettivo dichiarato:

“Perché l’opposizione possa essere ascoltata e la base di sostegno popolare a Castro indebolita, è necessario sviluppare i mezzi di informazione verso il popolo cubano, al fine di avviare una potente offensiva di propaganda in nome dell’opposizione dichiarata”. “Dentro Cuba , la task force controllata dalla CIA sta producendo e distribuendo, in modo regolare, pubblicazioni anticomuniste e contro Castro”.

Ci sono molte somiglianze tra l’attuale progetto di Yoani Sanchez con gli obiettivi disegnati dalla CIA nel 1960.

Con questa grande somiglianza di  propositi e compiti, unitamente alla denuncia fatta nei giorni scorsi dall’agenzia di stampa USA AP, sul progetto eversivo ZunZuneo, non dubitiamo che i soldi per coprire i costi in tecnologia e tempo per accedere a Internet, provengano dalla stessa Central Intelligence Agency degli Stati Uniti che nel 2004 le ha proposto la costruzione del suo blog Generazione Y.

Gli scettici devono solo aspettare un po’.

De dónde saldrá el dinero para el periódico de Yoani

Arthur González

Yoani Sánchez Cordero, periodista a la carrera por obra y gracia de la CIA, declaró recientemente en Miami que lanzará en breve “su propio periódico”, pero no mencionó quién o quiénes le aportarán el dinero para eso.Cuando en el 2003 era solamente una emigrada cubana en España, recibió una apetitosa propuesta de trabajo del viejo oficial CIA Carlos Alberto Montaner, para convertirse en bloguera, pero le impuso como condición regresar a Cuba, pues su trabajo había que hacerlo desde adentro, en busca de una imagen más joven de la contrarrevolución interna.

Una vez lanzada al ciberespacio como la súper bloguera oficialista de Washington, Yoani empezó a recibir premios internacionales acompañados de cuantiosas sumas de dinero, algo inimaginable para miles de periodistas del mundo con reputación y años de trabajo profesional.

De acuerdo con sus más recientes declaraciones a la prensa miamense, su periódico será “independiente” y alejado del “periodismo de barricada”, con el objetivo de expresar la incomodidad y los deseos de cambio en Cuba, dejando esclarecida la línea editorial a favor de los deseos de Estados Unidos y la CIA, algo contemplado en el primer Programa de Acciones Encubierta del 17 de marzo de 1960, el que afirmaba que: “El objetivo es provocar la sustitución del régimen de Castro por uno que […] sea más aceptable para Estados Unidos”.

El proyecto de Yoani parece ser una repetición de las tareas de aquel Programa de Acciones Encubiertas, el que aseguraba entre las tareas trazadas para alcanzar el objetivo señalado:

“Para que la oposición pueda ser escuchada y la base del apoyo popular a Castro debilitada, es necesario desarrollar los medios de información hacia el pueblo cubano, con el fin de iniciar una poderosa ofensiva propagandística en nombre de la oposición declarada”. “Dentro de Cuba, el grupo de acción controlado por la CIA está produciendo y distribuyendo de forma regular publicaciones anticomunistas y contra Castro.”

Son muchas las coincidencias entre el actual proyecto de Yoani Sánchez con las tareas diseñadas por la CIA en 1960.

Con ese gran parecido en propósitos y tareas, unido a la denuncia efectuada en días pasados por la agencia de prensa norteamericana AP, sobre el proyecto subversivo ZunZuneo, no dudamos que el dinero para sufragar los gastos en tecnología y tiempo para acceder a Internet, provengan de la misma Agencia Central de Inteligencia de Estados Unidos que en el año 2004 le propuso la construcción de su Blog Generación Y.

Quienes lo duden solo deben esperar un poco de tiempo.

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