La ministra sudafricana delle Relazioni Internazionali e la Cooperazione, Maite Nkoana-Mashabane, ha ricevuto sabato 21 il primo vice cancelliere di Cuba, Marcelino Medina, che è giunto a Pretoria in visita ufficiale sino a mercoledì 25.
Medina è arrivato nella notte nell’ aeroporto internazionale Oliver Tambo, di Johannesburgh, per partecipare lunedì 23 alla 13ª sessione del Meccanismo Consultivo Misto Cuba-Sudafrica.
Durante la sua visita si celebreranno i 20 anni dall’inizio della cooperazione reciproca marcata dall’arrivo del primo gruppo di medici cubani nella nazione africana, nel febbraio del 1996.
Il vice ministro delle Relazioni Estere realizzerà un incontro con i collaboratori cubani nella provincia di Limpopo (a nord), dove sarà ricevuto dal primo ministro di questo territorio, Stan Mathabatha, e da altre autorità locali.
Inoltre offrirà una conferenza magistrale nell’Università di Witwatersrand, a Johannesburgh, il cui tema è, precisamente, la collaborazione di due decenni tra Cuba e il Sudafrica.
Durante la sua permanenza, Medina visiterà luoghi d’interesse storico e renderà omaggio nell’emblematico Freedom Park (Parco della Libertà) ai cubani morti per l’indipendenza dell’Africa e di altre terre del mondo.
L’Avana e Pretoria hanno stabilito relazioni diplomatiche l’11 maggio del 1994 e quella fu la prima azione di politica estera del governo di Nelson Mandela, che era divenuto presidente del paese.
Anche se la cooperazione ufficiale data da 20 anni, l’Isola dei Caraibi ha una lunga storia d’appoggio e solidarietà con il popolo di questa nazione e con l’attualmente governante Congresso Nazionale Africano, che risale al decennio del 1960.
In quella tappa, un primo gruppo di giovani sudafricani andò a Cuba, nel 1962, per studiare medicina e laurearsi in altre professioni.
Edifici in Sudafrica dedicati a Fidel Castro e Che Guevara
24.05 – Due edifici del Dipartimento di Salute della provincia sudafricana de Limpopo portano i nomi del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e del guerrigliero argentino-cubano, Ernesto Che Guevara.
L’iniziativa della autorità del governo di questa provincia settentrionale è stata realizzata in occasione della visita ufficiale in Sudafrica del primo viceministro delle Relazioni Estere dell’Isola, Marcelino Medina.
Poco prima di scoprire una targa e spiegando le motivazioni della decisione, la dottoressa Phophi Ramathuba, ministra di Salute del Limpopo, ha detto che: “È un modo per ricordare in modo permanente quello che ha fatto Fidel per il Sudafrica”, ed ha indicato che un edificio che porta il nome di Fidel è anche un modo per definire la nostra politica in quello che si vuole ottenere in materia di assistenza sanitaria.
Inoltre ha sostenuto il desiderio che i valori umani sostenuti dal Che come medico e rivoluzionario si riflettano nel lavoro quotidiano di tutti i medici.
La ministra si è emozionata ricordando che qust’anno si compiono due decenni dall’inizio della cooperazione con il Sudafrica, ed ha informato che attualmente nel Limpopo ci sono 56 specialisti cubani nelle zone di campagna.
Un fatto eccezionale è vedere che i figli delle persone povere, con scarse risorse possono laurearsi come medici in un’università, grazie a Cuba.
Ramathuba ha sostenuto che: “Come Cuba ci ha aiutato a lottare contro il colonialismo, adesso ci può aiutare a sradicare il colonialismo delle malattie”.
Nei piani immediati del Limpopo c’è anche una facoltà di medicina ha detto la ministra.
Il vice ministro degli Esteri cubano Marcelino Medina ha reiterato che Cuba offre sempre la sua solidarietà come un dovere.
“ Abbiamo sempre detto d’avere un grande debito con l’Africa”, ha aggiunto, sottolineando che il Sudafrica è una priorità per noi, per quello che significa nel mondo e in questo continente, e ugualmente ha ricordato la relazione speciale che ha unito Fidel e Madiba (come chimavano Mandela).
Al suo arrivo a Limpopo, Medina è stato ricevuto da Ramathuba e dal ministro delle Opere Pubbliche, Strade e Infrastrutture, Jeremiah Ndou.
Hanno accompagnato il viceministro delle Relazioni Estere, l’ambasciatore in Pretoria, Carlos Fernández de Cossío, il console Iván Ferrer, e Meylin Suárez, funzionaria della Cancelleria dell’Isola.
Il viceministro si è anche riunito con la ministra sudafricana delle Relazioni Internazionali e Cooperazione, Maite Nkoana-Mashabane, che h reiterato la decisione del suo paese di continuare con Cuba la lotta per l’eliminazione del blocco imposto dagli Stati Uniti all’Isola.
Medina parteciperà domani mercoledì 25 alla 13ª Sessione del Meccanismo di Consultazioni Politiche Cuba-Sudafrica.
La sua visita fa parte delle iniziative per i 20 anni dall’inizio della cooperazione reciproca marcata dall’arrivo del primo gruppo di medici cubani nel febbraio del 1966.