Colombia: Accordo per il Cessate il Fuoco e le Ostilità

f0012359Le delegazioni del Governo Nazionale e delle FARC–EP, informiamo l’opinione pubblica che siamo giunti con successo all’Accordo per il Cessate il Fuoco e le Ostilità, Bilaterale e Definitivo, l’abbandono delle armi, le garanzie di sicurezza e la lotta contro le organizzazioni criminali responsabili di omicidi, massacri e attentanti contro i difensori dei Diritti Umani, i movimenti sociali e i movimenti politici, includendo le organizzazioni criminali che sono state denominate i successori del paramilitarismo, le loro reti d’appoggio e la persecuzione delle condotte criminali che minacciano l’implementazione degli accordi e la costruzione della pace.


L’evento sarà presieduto dal  Presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, dal comandante delle FARC-EP, Timoleón Jiménez, e dai paesi garanti .

Per Cuba, il Presidente Raúl Castro, e per  la Norvegia, il Cancelliere, Borge Brende. Inoltre rappresenteranno  i paesi accompagnanti  i Presidenti del Cile, Michelle Bachelet  e del Venezuela,  Nicolás Maduro.

La cerimonia conterà con la presenza, come invitato speciale, del Segretario Generale delle  Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, che sarà accompagnato dal Presidente del Consiglio d Sicurezza e dal Presidente dell’Assemblea Generale.

Ugualmente parteciperanno  il Presidente della Repubblica Dominicana, in qualità di Presidente de la CELAC; il presidente di El Salvador, gli inviati speciali per il processo di pace degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.

Gli accordi si conosceranno oggi giovedì 23 giugno a mezzogiorno, nel salone di protocollo di  El Laguito.

L’ America Latina si consolida come Zona di Pace

Il presidente del Salvador, Salvador Sánchez Cerén e il presidente dell’Assemblea Generale della ONU, Mogens Lykketoft, sono giunti a L’Avana  nella notte di ieri  mercoledì 22, con l’obiettivo di partecipare alla firma dell’ Accordo sul Cessate il Fuoco e le Ostilità, Bilaterale e Definitivo, l’abbandono delle armi, le garanzie di sicurezza  e della Colombia, che si celebrerà oggi giovedì 23.

Al suo arrivo  Sánchez Cerén ha detto che è un privilegio per il suo paese essere presente a questo evento storico che non solo riguarda la pace della Colombia, ma tutto un processo che si sta vivendo in America Latina.

“Speriamo che questa firma che è un simbolo che l’America Latina si consolida come zona di pace, apra l’opportunità di una firma definitiva”, ha aggiunto il  Mandatario che inoltre ha approfittato dell’occasione per ringraziare la solidarietà del popolo e del governo cubani, per aver sempre propiziato questi processi di pace.

“Questo dimostra che Cuba rafforza e consolida la sua amicizia con tutta l’America Latina”, ha sostenuto.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite avrà un importante ruolo nel monitoraggio e la verifica dell’ Accordo  realizzato sul Cessate il Fuoco e le Ostilità, Bilaterale e Definitivo, e l’abbandono delle armi.

Mogens Lykketoft, che è in Cuba in visita ufficiale, oggi accompagnerà il Segretario Generale della ONU, Ban Ki-Moon, nella firma dell’importante accordo.

Il diplomatico ha previsto un incontro con il  cancelliere cubano Bruno Rodríguez Parilla, domani, venerdì 24.

Maduro risalta a L’Avana il ruolo di Chávez nel processo di pace colombiano

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha sottolineato, ieri, mercoledì 22, al suo arrivo a L’Avana, il ruolo del Comandante Hugo Chávez nel processo di pace colombiano “Sono qui per lui”, ha detto Maduro nella pista dell’aeroporto Internazionale José Martí, dove è stato ricevuto dal cancelliere cubano Bruno Rodríguez Parrilla e dall’ambasciatore  venezuelano in Cuba, Alí Rodríguez Araque.

Maduro ha ricordato che  Chávez,  su richiesta del presidente colombiano Juan Manuel Santos, fu uno degli iniziatori del processo che portò a stabilire il tavolo delle conversazioni a L’Avana per porre fine a più di mezzo secolo di conflitto armato.

“La diplomazia di pace dev’essere quella che marca il tempo storico”, ha aggiunto, felicitando il popolo colombiano, il  presidente Santos e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia Esercito del Popolo (FARC-EP), per i passi avanti registrati negli ultimi mesi.

“La pace della Colombia è la pace di tutti”.

Il Venezuela è un paese accompagnante dei dialoghi di pace con  il Cile, mentre Norvegia e Cuba sono garanti.

Maduro assisterà oggi alla firma di un importante accordo relazionato con la “Fine del Conflitto”, uno dei sei paragrafi dell’Agenda di Pace de L’Avana.

Un comunicato congiunto diffuso ieri mercoledì 22 dal tavolo delle conversazioni, oltre al cessate il fuoco e le ostilità, bilaterale e definitivo, segnala che si  firmeranno anche l’abbandono delle armi, le garanzie di sicurezza, la lotta contro le organizzazioni o i movimenti politici, includendo le organizzazioni criminali  che succedono al paramilitarismo e le sue reti d’appoggio.

È inclusa anche la persecuzione delle condotte criminali che minacciano l’implementazione degli accordi e la costruzione della pace.

Ban Ki-Moon a Cuba per la firma dell’accordo di pace colombiano

f0012381Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, è giunto a Cuba per assistere alla firma di un importante accordo sul cessate il fuoco tra il Governo di Juan Manuel Santos e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia -Esercito del Popolo (FARC-EP).

Un comunicato congiunto emesso ieri informa che la tavola delle conversazioni è giunta ad importanti intese sulla “Fine del Conflitto”, uno dei sei paragrafi dell’agenda di pace.

Oltre al cessate il fuoco e le ostilità, bilaterale e definitivo, si stabiliscono l’abbandono delle armi, le garanzie di sicurezza, la lotta contro le organizzazioni criminali responsabili di omicidi e massacri o i movimenti politici, includendo le organizzazioni criminali  che succedono al paramilitarismo con le sue reti d’appoggio.

Inoltre è compresa la persecuzione delle condotte criminali che minacciano l’implementazione degli accordi e la costruzione della pace.

La presenza del Segretario Generale a L’Avana, dov’è stato ricevuto dal vice ministro degli Esteri  cubano Abelardo Moreno, risponde al  ruolo delle Nazioni Unite per la fine del conflitto colombiano.

La ONU ha accompagnato il processo in varie maniere negli ultimi anni, ma sarà anche più decisiva nella tappa che si avvicina.

La sua partecipazione è vitale nel controllo e la verifica dell’accordo firmato sul cessate il fuoco e le ostilità, bilaterale e definitivo, e l’abbandono delle armi, che sarà firmato ufficialmente oggi giovedì 23.

Per compiere il mandato della ONU, il 25 gennaio del 2016,  il Consiglio di Sicurezza aveva approvato la Risoluzione 261 per stabilire una missione politica di osservatori internazionali non armati per la Colombia.

Con il Segretario Generale  ha raggiunto L’Avana anche il presidente del Consiglio di Sicurezza, Francois Delattre.

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