Cuba-Italia firmano accordi su debito bilaterale

italiaRicardo Cabrisas Ruiz, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, ha ricevuto ieri martedì 12, i signori Mario Giro e Ivan Scalfarotto, Viceministro dei Temi  Esteri e la Cooperazione Internazionale e  Vicesegretario allo Sviluppo  Economico, rispettivamente, del Ministero di Sviluppo Economico della Repubblica Italiana.


Durante l’incontro e come parte del processo di strumentazione dell’Accordo Multilaterale firmato tra Cuba e il Gruppo Ad-Hoc dei paesi creditori di Cuba nel Club di Parigi, sono stati firmati quattro accordi che nell’insieme regolano la situazione del debito e includono: l’Accordo generale  per la ristrutturazione del debito a medio e lungo termine, l’Accordo sul debito associato all’aiuto ufficiale alla sviluppo, l’Accordo sul debito contratto con l’Agenzia italiana d’Assicurazione del Credito all’Esportatore – SACE – e l’Accordo relativo alla creazione di un Comitato Binazionale Cuba – Italia.

In questa forma è stato regolarizzato completamente il debito a medio e lungo termine, con dodici dei quattordici paesi membri del gruppo  Ad-Hoc del Club di Parigi e questo apre nuove opportunità di finanziamenti di progetti vincolati ai piani di sviluppo economico e sociale in Cuba.

Durante l’incontro le due parti hanno segnalato lo stato positivo delle relazioni bilaterali che si continua  a sviluppare come risultato della visita ufficiale a  a Cuba del Presidente del Consiglio dei Ministri Sr. Matteo Renzi, nell’ottobre dell’anno scorso ed hanno segnalato le potenzialità che esistono per il rafforzamento nei settori economico – commerciale degli investimenti e della cooperazione.

Hanno partecipato per la parte italiana il Sr. Alessandro Decio, CEO -Amministratore Delegato della SACE e l’Ambasciatore d’Italia in Cuba, Carmine Robustelli.

Per la parte cubana erano presenti Alba Soto Pimentel, Ambasciatrice di Cuba in Italia; Amelia Morales Domínguez, Viceministra del Ministero d’Economia e Pianificazione; Aleida González Mesidor, Vicepresidente del Banco Nazionale di Cuba; Yamila Fernández del Busto, Direttrice  Generale del Ministero del Commercio Estero e l’Investimento straniero;  Elio Rodríguez Perdomo e Manuel Pírez Pérez, Direttori d’Europa e Canada e di Diritto Internazionale, rispettivamente, del Ministero delle Relazioni Estere.

Il nuovo assetto legislativo di Cuba apre la porta agli investitori stranieri in molti settori, dal turismo all’estrattivo, dal settore agricolo all’industria farmaceutica, dall’industria metallurgica al commercio all’ingrosso.

Sace, la società assicurativa e finanziaria del gruppo Cdp, fa il punto sulle opportunità per le imprese italiane nell’isola in occasione della missione di sistema guidata dal sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto e dal viceministro agli Affari Esteri Mario Giro in programma fino a mercoledì a L’Avana, ed ha anticipato la conclusione di un importante accordo.

Le esportazioni italiane a Cuba hanno visto una forte espansione nel 2015, con una crescita del 44,6% fino a 332 milioni di euro, e sono concentrate nei settori meccanica strumentale, gomma e plastica (13,6%) e apparecchi elettrici (11,7%), sottolinea l’ufficio studi.

L’economia cubana ha registrato un tasso di crescita del 4% nel 2015 e dovrebbe confermare tale incremento anche nel 2016

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