Nella cornice della XIV Riunione Ministeriale del G-77 più la Cina, che si svolgerà sino ad oggi 22 luglio a Nairobi, in Kenia, i 144 paesi del sud che formano questo gruppo hanno accordato per consenso di denunciare nella Dichiarazione Ministeriale  gli effetti negativi che  l’applicazione delle misure coercitive unilaterali che si applicano contro la piccola Isola dei Caraibi apporta al commercio e allo sviluppo.

L’ambasciatore di Cuba in Kenya, Raúl Rodríguez Ramos, in rappresentazione della delegazione cubana che partecipa a questa conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo (UNCTAD), ha ringraziato i membri del G-77+ la Cina  per l’appoggio offerto all’Isola nella denuncia degli effetti negativi che questo tipo di misura unilaterale continua  a provocare all’economia cubana, nonostante il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra gli USA e Cuba.

Il diplomatico cubano  ha indicato nell’incontro, durante lo sviluppo di questa UNCTAD-XIV, l’importanza dei danni che genera l’applicazione di questo tipo di barriera al commercio, per poter implementare l’Agenda 2030, se si desidera veramente intavolare un’analisi davvero pragmatica e seria sulle sfide e le opportunità nel multilateralismo per il commercio e lo sviluppo.

La delegazione cubana che partecipa ai lavori della UNCTAD-XIV è guidata dalla Viceministra del Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Ileana Núñez Mordoche, con il vicedirettore della Direzione degli Organismi Economici Internazionali dello stesso ministero,  Carlos Fidel Martin Rodríguez.