Miami: mostre e (anti)terrorismo

La censura non ha potuto evitare l’esposizione di Antonio Guerrero a Miami

 

hueco11.08 – L’esposizione di 15 acquarelli di Antonio Guerrero, uno dei Cinque eroi cubani nel centro comunitario Veye Yo del Pequeño Haiti, a Miami, ha aperto il sabato con la presenza di centinaia di persone, hanno informato i mass media. “Questo è un trionfo del diritto alla libera espressione”, ha detto Victor Nieto, uno dei presenti.

“Qui ci sono i soldati che umilmente siamo venuti a rendere omaggio ad un patriota antiterrorista”, ha affermato Max Lesnik, direttore dell’Alleanza Martiana. “Per Antonio Guerrero ed i Cinque, rispetto e libertà”, ha aggiunto.

L’esposizione, intitolata Yo me muero come vivì (verso di una canzone del cantautore Silvio Rodriguez) era inizialmente annunciata nella casa discografica e galleria Sweat Records, ma questo locale l’ha cancellata per pressioni e telefonate minacciose.

Le immagini sono “ricordi dell’ingiusto e crudele trattamento che ci è stato dato dal primo giorno del nostro arresto, erano momenti della nostra sopravvivenza per 17 mesi, isolati nelle celle di punizione del chiamato ‘buco’ del Centro Federale di Detenzione di Miami”, ha commentato Tony.

da Cubadebate

Regalado, chiarisciti per favore

Iroel Sanchez Espinosa http://www.cubahora.cu

venezuelahablandodegolpesypersonajessiniestrosIl 12 aprile 2012, alle 18:00 nel locale 3001 Ponce de Leon, Coral Gables, Florida 33134, sponsorizzato dalla U.S. Century Bank, s’inaugurò una mostra di dipinti di Luis Posada Carriles.

barbadosPosada Carriles è ricercato in Venezuela per essere fuggito dal carcere dove stava scontando per aver architettato un attentato con bomba contro un aereo cubano in cui morirono 73 persone. Posada è stato condannato, a Panama, per l’organizzazione – già latitante dalla giustizia venezuelana – di un attentato con esplosivi nell’aula magna dell’Università di quel paese contro il presidente cubano Fidel Castro, e prima confessò alla stampa di essere il coordinatore di una serie di attentati con bombe ad installazione turistiche cubane che hanno ucciso un cittadino italiano.

Di fronte a questo tipo di azione, Cuba ha destinato un gruppo di persone a monitorare le attività di Posada e dei suoi sostenitori a Miami e ha riferito quanto all’FBI che invece di agire contro i terroristi, ha arrestato chi li vigilava e Cinque cubani sono stati condannati a lunghe pene detentive dopo un processo che molti politici, intellettuali, premi Nobel e attivisti di tutto il mondo considerano arbitrario. Tre di questi antiterroristi sono ancora in carcere e uno morirà in carcere se non si impone la verità in questo caso.

antonio-guerrero-5Uno di questi cubani incarcerati negli Stati Uniti, Antonio Guerrero, si è manifestato come poeta e pittore. Sue esposizioni si sono realizzate in gallerie a Cuba, Stati Uniti ed Europa e varie delle sue poesie sono state pubblicate e tradotte in molti paesi. Uno delle mostre di Antonio Guerrero è arrivata a Miami e la sua inaugurazione è prevista per sabato 9 agosto, 6:30-09:30pm nella galleria Sweat 5505 NE 2nd Ave

Ma Miami è un’altra cosa. Dal ristorante Versailles, luogo di omaggio a Luis Posada Carriles e di frequenti visite dei suoi collaboratori, diverse influenti personaggi della città  floridiana – il sindaco Tomás Regalado e la conduttrice radiofonico Ninoska Pérez Castellón –
hanno mostrato la loro irritazione per l’ esposizione del dipinti di Antonio Guerrero ed è possibile che, come avvenuto con  un cartellone dedicato a denunciare l’ingiusta reclusione degli antiterroristi cubani, provino ad impedirla.

“Legalmente non c’è niente che possiamo fare” ha detto il sindaco di Miami in un programma televisivo. Cosa vuol dire, che illegalmente sì?

Quando nel 2007 Luis Posada Carriles fu accusato di frode migratoria per ingresso illegale negli Stati Uniti, dopo che la presidente panamense Mireya Moscoso lo scarcerò l’ultimo giorno del suo mandato come favore ai suoi amici di Miami, Regalado – come Commissario della città di Miami – ha scritto una lettera alla giudice che si occupava del caso dicendo quanto segue:

carta-regalado-cardone-posada“Ho conosciuto Luis Posada Carriles per oltre trenta anni. Anche se è stato in altri paesi, la sua residenza principale è a Miami. Ho sempre conosciuto il Signore Luis Posada Carriles come un essere umano rispettoso della legge, sì con la passione per Cuba, ma un uomo di famiglia con forti legami verso la nostra comunità. Penso che per lui non si pone un rischio di fuga”.

Illegale è il terrorismo, illegale è la minaccia, illegale è la violenza che una volta è giunta a bruciare un dipinto dell’artista cubano Manuel Mendive nella stessa città di Miami. L’irritazione dei personaggi del Versailles e l’eventuale atto di censura serve solo a dimostrare che il terrorismo ha ancora amici potenti a Miami e spiega perché ci sono cubani – come Antonio e i suoi compagni – disposti a rischiare la vita per impedirlo.

Non è un problema di ieri perché Luis Posada Carriles cammina libero a Miami e le azioni violente lì non si sono fermate. È ancora in corso l’indagini, da parte dell’FBI,  sull’incendio di un’agenzia di viaggi a Cuba, nel 2012, ed il governo cubano ha informato, lo scorso maggio, la cattura di quattro persone provenienti dal Sud della Florida che hanno agito “sotto la guida dei terroristi Santiago Álvarez Fernández Magriñá, Osvaldo Mitat e Manuel Alzugaray, che risiedono a Miami e hanno stretti legami con il noto terrorista Luis Posada Carriles”.

Regalado, aclárate por favor

El 12 de abril de de 2012, a las 6pm en el local del 3001 Ponce de Leon, Coral Gables, Florida 33134, promovida por el U.S. Century Bank, se inauguró una exposición de pinturas de Luis Posada Carriles.

Posada Carriles es reclamado en Venezuela por fugarse de la prisión donde cumplía cárcel por la autoría intelectual de un atentado con bomba contra un avión civil cubano en que murieron 73 personas.

Posada fue condenado en Panamá por organizar -ya prófugo de la justicia venezolana- un atentado con explosivos en el paraninfo de la universidad de ese país contra el presidente cubano Fidel Castro y antes confesó a medios de prensa ser el coordinador de una serie de atentados con explosivos en instalaciones turísticas cubanas que costaron la vida de un ciudado italiano.

Ante este tipo de acciones, Cuba destinó un grupo de personas para vigilar las actividades de Posada y quienes lo apoyan en Miami e informó de ellas al FBI que en vez de actuar contra los terroristas, apresó a quienes los monitoreaban y cinco cubanos fueron condenados a largas penas de prisión luego de un juicio que muchos políticos, intelectuales, Premios Nobel y activistas en todo el mundo consideran arbitrario. Tres de esos antiterroristas aún están en prisión y uno morirá en la cárcel si no se impone la verdad en este caso.

Uno de esos prisioneros cubanos en Estados Unidos, Antonio Guerrero, ha trascendido como poeta y pintor. Exposiciones suyas se han realizado en galerías de Cuba, Estados Unidos y Europa y varios de sus poemarios se han editado y traducido en numerosos países. Una de las exposiciones de Antonio Guerrero ha llegado en Miami y está prevista su inauguración el sábado 9 de agosto, 6:30 a 9:30pm en la galería Sweat récords 5505 NE 2nd Ave.

Pero Miami es otra cosa. Desde el restaurante Versalles, lugar de homenajes a Luis Posada Carriles y asidua visita de sus colaboradores, varios influyentes personajes de la ciudad floridana -el alcalde Tomás Regalado y la locutora radial Ninoska Pérez Castellón entre ellos- han mostrado su irritación por la exposición de las pinturas de Antonio Guerrero y es posible, que como sucedió con una valla dedidicada a denunciar la prisión injusta de los antiterroristas cubanos, intenten retirarla.

“Legalmente no hay nada que podamos hacer” dijo el alcalde de Miami a un programa de televisión. ¿Qué quiso decir, que ilegalmente sí?

Cuando en 2007 Luis Posada Carriles fue acusado de fraude migratorio por su entrada ilegal a Estados Unidos, luego que la presidenta panameña Mireya Moscoso lo excarceló el último día de su mandato como favor a sus amigos de Miami, Regalado -en calidad de Comisionado de esa ciudad- dirigió una carta a la jueza que atendía el caso diciendo lo siguiente:

“Yo he conocido a Luis Posada Carriles por más de treinta años. Aunque el ha estado en otros países, su residencia primaria es en Miami. Yo he conocido siempre al Señor Luis Posada Carriles como un ser humano respetuoso ante la ley, sí con una pasión por Cuba, pero un hombre de familia con lazos fuertes hacia nuestra comunidad. Yo creo que él no plantea un riesgo de fuga”

Ilegal es el terrorismo, ilegal es la amenaza, ilegal es la violencia que una vez llegó a incendiar una pintura del artista cubano Manuel Mendive en la misma ciudad de Miami. La irritación de los versallescos personajes y su posible acto de censura sólo sirven para demostrar que el terrorismo todavía cuenta con poderosos amigos en Miami y explica por qué hay cubanos -como Antonio y sus compañeros- dispuestos a jugarse la vida para evitarlo.

No es un tema del ayer porque Luis Posada Carriles anda libre por Miami y las acciones violentas allí no han cesado. Todavía está pendiente por el FBI la investigación sobre el incendio de una agencia de viajes a Cuba en 2012 y el gobierno cubano informó el pasado mayo la captura de cuatro personas procedentes del Sur de la Florida que actuaban “bajo la dirección de los terroristas Santiago Álvarez Fernández Magriñá, Osvaldo Mitat y Manuel Alzugaray, quienes residen en Miami y mantienen estrechos vínculos con el connotado terrorista Luis Posada Carriles“. (Publicado en CubAhora)

 

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