I venezuelani hanno celebrato, domenica 24 luglio, i 23 anni dalla nascita di El Libertador Simón Bolívar, l’eroe che emancipò i territori che oggi sono Bolivia, Ecuador, Colombia, Panama, Perù e Venezuela dall’impero spagnolo e per questo gli vene conferito il titolo di El Libertador.
Il vicepresidente venezuelano, Aristóbulo Istúriz, ha guidato, domenica 24 luglio, la cerimonia commemorativa per la nascita di Bolívar, per i 193 anni dalla vittoria della Battaglia Navale del Lago de Maracaibo, e per il Giorno dell’Armata Bolivariana.
Le autorità della Forza Armata Nazionale Bolivariana (FANB) erano presenti alla cerimonia durante la quale è stata issata la bandiera nazionale ed è stata posta una corona di fiori nel Pantheon Nazionale.
Simón José Antonio de la Santísima Trinidad Bolívar Palacios y Blanco, nacque il 24 luglio del 1783 a Caracas, in Venezuela.
I suoi genitori erano Juan Vicente Bolívar y Ponte e donna María de la Concepción Palacios y Blanco, tutti e due nazionali.
Visse i primi anni della sua vita affidato alla Negra Matea ed ebbe grandi maestri come Andrés Bello, José Antonio Negrete, Guillermo Pelgrón, padre Francisco Andújar. La maggior influenza su di lui negli anni iniziali l’ebbe però Simón Rodríguez.
I valori fondamentali della sua vita furono l’unione dei popoli americani e la fine dell’oppressione mantenuta dal potere spagnolo.
Bolívar morì il 17 dicembre del 1830, a 47 anni, nella Quinta di San Pedro Alejandrino, a Santa Marta, in Colombia.
“Alla una e tre minuti del pomeriggio morì il sole della Colombia”, diceva il comunicato ufficiale.