Con attività ricreative popolari e una colorita manifestazione di commemorazione cubani e venezuelani hanno celebrato insieme il 12º anniversario della missione socialista Barrio Adentro Deportivo, creata dal Comandante Hugo Chávez nel 2004.
Nella cerimonia politico – culturale dedicata ai 90 anni del leader della Rivoluzione Cubana Fidel Castro, ai 62 di Chávez e al 63º anniversario degli assalti alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes, il ministro venezuelano della Gioventù e lo Sport, Mervin Maldonado, ha definito eccezionale il lavoro realizzato assieme dei due popoli, rivendicando come un diritto sociale la pratica sportiva.
Il dirigente ha detto che grazie a questa collaborazione di fraternità oggi il Venezuela vive, nonostante le avversità imposte dai suoi nemici, il suo miglior momento, sia nell’alto rendimento che nella diffusione dello sport di massa.
Pedro Infante, laureato nella Scuola Internazionale di Cultura Fisica e attualmente presidente dell’Istituto Nazionale di Sport, ha ricordato che la rivoluzione che rappresenta in sè stessa la missione socialista, presente in tutte le parrocchie e i municipi del paese e che annualmente segue sei milioni di persone di tutte le età, includendo gli atleti di alto rendimento.
“Ugualmente abbiamo un cubano che segue i nonni in qualsiasi comunità e un altro cubano a Río che segue la selezione olimpica di boxe del Venezuela, e questa è una gran missione”, ha aggiunto.
Il deputato Darío Vivas, dirigente del Partito Socialista Unito del Venezuela ha esaltato il significato che ha avuto per la patria bolivariana in 12 anni Barrio Adentro Deportivo: “Dando dignità al nostro popolo e migliorando la sua qualità di vita”.
“Per il paese questa è l’era di una generazione d’oro, come disse Chávez. Voi avete contribuito a formarla”, ha detto con gratitudine parlando della collaborazione cubana.
Presentazioni culturali d’alto livello creativo di artisti delle due nazionalità hanno animato l’incontro, presieduto anche dalla ministra ai Temi della Donna, Gladys Requena, che ha elogiato i cooperanti migliori per l’impatto del loro lavoro comunitario.
Poco più di 3000 tecnici cubani di cultura fisica, sport e ricreazione offrono i loro servizi mediante la missione socialista che in 12 anni ha formato il personale venezuelano, incaricato di continuare a fomentare la pratica sportiva di massa nelle comunità, elevano la qualità e i risultati in specialità d’alta competizione.