Il viceministro delle Relazioni Estere, Abelardo Moreno, ha detto oggi a La Habana che un’eventuale trattativa sugli indennizzi tra Cuba e Stati Uniti è un processo assai difficile.
“Stiamo parlando di un processo in due direzioni e a nostro giudizio per giungere a una conclusione deve avere un riconoscimento della sua integralità”, ha spiegato Moreno in riferimento alla riunione su questo tema sostenuta la settimana precedente da diplomatici cubani e statunitensi.
Il vicecancelliere, sottolineò che per Cuba non sono accettabili soluzioni unilaterali di alcun tipo che non soddisfacciano gli interessi cubani.
Ha spiegato che le due riunioni informative che hanno avuto luogo fino ad ora, hanno consentito una discussione professionale e costruttiva, che ha permesso che La Habana e Washington scambiassero esperienze di processi simili e possibili formati e scadenze del processo di negoziazione.
PROSEGUIRE LO SCAMBIO
“Le condizioni sono state create per continuare con il processo informativo sugli indennizzi reciproci tra gli Stati Uniti e Cuba”, ha detto il vicecancelliere Abelardo Moreno.
Il viceministro cubano delle Relazioni Estere, ha chiarito che ancora non si stanno negoziando ancora gli indennizzi ma si stanno solo realizzando incontri informativi tra diplomatici dei due paesi, la cui continuità, frequenza e date, saranno definite per via diplomatica.
“Non parliamo di indennizzi unidirezionali, ma reciproci, e quindi deve essere un processo nel quale ci sia un accordo tra le parti e ancora non ci siamo arrivati”, ha ribadito Moreno.
Le istanze del popolo cubano, adottate negli anni 1999 e 2000, hanno portato a una sentenza contro gli Stati Uniti che dovranno pagare a Cuba più di 300.000 milioni di dollari per i danni causati dal blocco.
Traduzione: Redazione di El Moncada
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