Due basi militari statunitensi saranno installate in Argentina. Gli Stati Uniti con questa mossa hanno l’intenzione di appropriarsi di una delle più grandi riserve di acqua dolce del mondo, con il benestare del presidente Mauricio Macri, il cui unico obiettivo sembra quello di affamare la popolazione attraverso scellerate politiche neoliberiste, e continuare a reprimere ogni dissenso come palesano i casi di Milagros Sala ed Hebe de Bonafini.
A denunciare le intenzioni degli Stati Uniti è la deputata argentina Alcira Argumedo, che ai microfoni de La Radio del Sur ha affermato: «L’annuncio dell’installazione nel paese di due basi militari è grave e preoccupante, perché ha come obiettivo quello di controllare due fonti di acqua potabile, come una risorsa strategica degli Stati Uniti».
Il governo argentino ha informato che gli Stati Uniti si insedieranno in due zone strategiche del paese: nel nord presso Triple Frontera e al sud nella provincia della Terra del Fuoco.
La deputata ha poi spiegato che «non è casuale il fatto che una base verrà installata al nord, dove vi è la falda acquifera Guaraní, la terza riserva di acqua dolce del mondo, e una al sud nei pressi dell’Antartide che costituisce un altro serbatoio di acqua dolce».
La deputata ha infine evidenziato che la politica del governo Macri costituisce «una subordinazione costante e assoluta al governo statunitense». Al contrario di quanto accadeva con il governo argentino guidato da Cristina Fernandez de Kirchner, che nel 2012 impedì l’installazione di una base militare statunitense nella provincia di Chaco nel nord del paese.