Parallelamente alle sessioni di lavoro del XVII Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha realizzato diversi incontri bilaterali accompagnato dal cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla.
In questi incontri sono state sottolineate ancora una volta le eccellenti relazioni che ha Cuba con differenti nazioni e la coincidenza nei temi toccati in questo Vertice, con la conseguente necessità di rinforzare il Movimento dei Non Allineati nella scena internazionale.
È stato palese il riconoscimento al Venezuela per l’organizzazione di questo appuntamento e la fiducia nel successo della sua gestione alla guida del gruppo di paesi per i prossimi tre anni.
Tutti hanno inviato in maniera speciale i più affettuosi saluti al Comandante in Capo Fidel Castro Ruz ed hanno riconosciuto il suo contributo all’impegno del Movimento.
Il Generale d’Esercito ha ricevuto ieri domenica 18, il signor Mohammad Hamid Ansari, vicepresidente dell’ India, che era accompagnato dal M. I. Askar, ministro di Stato per le Relazioni Estere, con altri membri della sua delegazione.
Ansari ha ricordato con soddisfazione la sua visita a Cuba nel ottobre del 2013, ed ha ribadito l’interesse del suo paese di continuare ad avanzare nello sviluppo delle relazioni bilaterali, volontà sostenuta anche da Raúl.
Il presidente cubano ha risaltato il ruolo svolto dall’India nel Movimento, dalla sua fondazione.
Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri si è riunito con il compagno Kim Yong Nam, presidente del Presidium dell’Assemblea Popolare Suprema e membro del Comitato Permanente del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito del Lavoro della Repubblica Popolare Democratica della Corea, accompagnato dal cancelliere Ri Yong Ho.
Le due parti hanno considerato questa riunione come una mostra delle storiche e fraterne relazioni d’amicizia che le due nazioni mantengono da più di 50 anni.
Durante l’incontro con il signor Mahmud Abbas, Presidente dello Stato della Palestina e dell’Autorità Nazionale della Palestina, i due politici hanno espresso la loro soddisfazione per l’appoggio della riunione alla causa palestinese.
Raúl ha ratificato l’assoluta solidarietà di Cuba al popolo arabo ed ha reiterato che è inaccettabile il fatto che il popolo palestinese continui ad essere vittima dell’occupazione e la violenza, con il conseguente impedimento da parte d’Israele della creazione di uno Stato Palestinese indipendente, con Gerusalemme Orientale come sua capitale.
Hanno partecipato alla conversazione Ziad Abuamer, vice primo ministro dello Stato della Palestina e Riad Al Maliki, ministro delle Relazioni Estere.
Il Presidente cubano ha ringraziato i suoi interlocutori sia nel Vertice che in altri scenari internazionali, per l’appoggio dato nella lotta contro il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal governo degli Stati Uniti contro Cuba da più di mezzo secolo.
Nel salone plenario del Centro delle Convenzioni Hugo Chávez Frías, si sono succeduti per tutta la giornata gli interventi di una cinquantina di oratori e finalmente sono stati approvati il Documento Finale e la Dichiarazione di Margarita, corrispondente a questo Vertice.
CUBA NEL VERTICE
Cuba ha partecipato in maniera speciale a vari interventi dell’ultima giornata nei quali è apparsa evidente la tradizionale solidarietà di molti popoli nella condanna all’ingiusto blocco statunitense.
Lo Stato dell’Eritrea in particolare ha affermato la sua solidarietà con il popolo e il governo di Cuba e con altri che soffrono sanzioni unilaterali e sabotaggi. economici
La Repubblica della Guinea Bissau ha reclamato l’eliminazione di questa politica e Timor Leste ha segnalato che è impossibile non riconoscere gli effetti negativi del blocco provocati all’Isola.
Si sono sommate in accordo anche le delegazioni di Siria, Filippine, Belice, la Repubblica Democratica Popolare del Laos e la Cambogia.