L’Unione Europea (UE) ha proposto ai suoi paesi membri d’approvare un accordo politico e di cooperazione con Cuba per normalizzare le relazioni del blocco con la nazione dei Caraibi.
L’Alta Rappresentante della Politica Estera e la Sicurezza Comune dell’organismo regionale, Federica Mogherini, ha sottolineato che “questo è il risultato di un fruttifero e costruttivo lavoro congiunto tra Cuba e la UE, che marca un punto d’inflessione nei vincoli tra le due parti”.
Un comunicato della Commissione Europea (CE), organo esecutivo della UE, precisa che l’Accordo di Dialogo Politico e di Cooperazione (PDCA) con Cuba, sarà esaminato dal Consiglio Europeo formato dai 28 capi di Stato o di Governo dei paesi membri prima della firma prevista per i prossimi mesi.
Il patto apre nuove vie per appoggiare il processo di modernizzazione economica e sociale di Cuba, fomentare lo sviluppo sostenibile, la democrazia e i diritti umani, cercando soluzioni comuni alle sfide globali, ha aggiunto la fonte.
Federica Mogherini ha segnalato che l’accordo “crea una chiara cornice comune per il dialogo politico intensificato, una maggiore cooperazione in un ampio ventaglio di aree e una preziosa piattaforma per sviluppare azioni congiunte in questioni regionali e internazionali”.
Mogherini, a capo della diplomazia europea, ha indicato che l’entrata in vigore del nuovo accordo significherà la fine della detta “posizione comune” applicata contro Cuba, che dal 1996 ha pesato sui vincoli dell’Unione Europa con l’Isola.
Con l’approvazione del PDCA terminerà un processo iniziato nell’ottobre del 2008 tra le due parti, indirizzato a iniziare nuovamente il dialogo politico e la cooperazione su basi reciproche, senza condizioni, non discriminatorio, nel pieno rispetto dell’uguaglianza sovrana degli Stati.