Nei giorni 27 e 28 settembre del 2016 si è svolta la III Tornata di Conversazioni Migratorie tra Cuba e Panama, presieduta da Ulises Arranz Fernández, vice direttore della Direzione dei Temi Consolari e dei Cubani Residenti all’Estero, del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba e dal Sr. Javier Carrillo Silvestri, Direttore Generale del Servizio Nazionale di Emigrazione del Ministero di Sicurezza Pubblica di Panama.
Durante le sessioni di lavoro, che si sono svolte in un ambiente cordiale e di rispetto reciproco, in accordo con il livello delle relazioni bilaterali esistenti, le due delegazioni hanno valutato il comportamento degli Accordi sugli Scambi d’ Allerta Migratoria e Informazione di Sicurezza, firmati dalle autorità dell’ emigrazione dei due paesi.
Le due parti hanno riaffermato la volontà e l’impegno dei loro rispettivi governi di realizzare azioni congiunte per garantire un flusso migratorio regolare, ordinato e sicuro tra le due nazioni.
È poi iniziato un Convegno in Materia Migratoria, come meccanismo effettivo per il controllo migratorio, la lotta contro il traffico degli emigranti e la tratta delle persone, e un trattamento adeguato e di rispetto dei diritti umani degli emigranti.
La delegazione cubana ha espresso la sua profonda preoccupazione per la persistenza da parte degli Stati Uniti della Legge di Ajuste Cubano, la politica “dei piedi asciutti, piedi bagnati” e il programma “Parole per professionisti medici cubani”, che stimolano l’emigrazione irregolare e insicura, provocano perdite di vite umane e favoriscono la commissione di delitti come il traffico degli emigrati, la tratta delle persone, la frode migratoria e l’uso della violenza, creando problemi ad altri paesi.
Cuba mantiene ancora una volta la disposizione di ricevere tutti gli emigranti cubani secondo la legislazione migratoria vigente