“Cuba continuerà a reclamare l’eliminazione del blocco economico”, ha affermato José Ramón Balaguer, membro della Segretaria del Comitato Centrale del Partito, nella conferenza magistrale “Centroamerica e Caraibi, il decennio vittorioso in America Latina”, come parte del 3º Incontro Latinoamericano Progressista che si svolge in Ecuador.
Il capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Partito Comunista di Cuba ha detto che la guerra, le aggressioni, i colpi blandi e i tentativi di cambio erano una costante nei nostri paesi, hanno riferito sia lo spazio ufficiale dell’evento in Twitter (@Elap_Ecuador) e l’Ambasciata di Cuba in Ecuador.
“Insistiamo nel sogno della Patria Grande, unica e indissolubile, quella degli ideali dei nostri Eroi”, ha assicurato Balaguer nella seconda giornata dell’incontro organizzato come uno spazio d’analisi della correlazione delle forze della regione e per dibattere la gestazione di un nuovo Piano Condor.
Poi Balaguer ha ringraziato per l’appoggio del governo e del popolo ecuadoriano alla causa cubana ed ha reiterato la solidarietà alla Rivoluzione Cittadina e al Brasile. Su questo paese ha detto che: “Denunceremo le azioni di destabilizzazione e golpiste come quelle che sono già avvenute”.
La presentazione di Balaguer, nel auditorio principale del Centro Internazionale degli Studi Superiori per l’America Latina (Ciespal), ha aperto la seconda giornata del 3º Incontro Latinoamericano Progressista , ELAP 2016, che riunisce delegati di una ventina di paesi della regione, dell’ Asia e dell’Europa.
L’ex presidente uruguaiano, José Mujica, ha esortato la militanza i governi progressisti a rinforzare l’unità e a superare gli errori del passato, per permettere d’affrontare un mondo in cui la concentrazione della ricchezza minaccia le democrazie.
L’agenzia di stampa ecuadoriana Andes ha precisato che Mujica ha indicato in buona parte del suo discorso che la ricchezza è una delle minacce più poderose per la democrazia della regione in un mondo in cui il capitale cresce a un maggior ritmo dell’economia globale.
Sono presenti la ex presidente dell’Argentina Cristina Fernández, che ha ricevuto la decorazione Ordine Manuela Sáenz che si assegna a capi e ad ex capi di Stato, donne e uomini, che si sono distinti per il loro lavoro a favore dei popoli.
Correa richiama a difendere la democrazia dalle minacce
Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha richiamato a difendere la democrazia dalle minacce interne ed esterne che sta vivendo l’America Latina nell’ attualità, ha informato PL.
Durante una conferenza magistrale concessa nella prima sessione del III Incontro Latinoamericano Progressista ELAP 2016, il mandatario ha ricordato l’origine di questi appuntamenti convocati dal partito di governo, Alianza País.
Di fronte a centinaia di rappresentanti di 89 movimenti sociali e partiti politici riuniti nel Teatro 24 Maggio, Correa ha salutato la presenza distinti gruppi e in particolare gli ex presidenti José Mujica, dell’Uruguay, e Cristina Fernández, dell’ Argentina.
Di quest’ultima ha detto che lei e suo marito (già deceduto) che fu presidente in Argentina, Nestor Kirchner, riuscirono a sollevare il loro paese come una fenice dalle ceneri in cui l’aveva lasciata il neoliberismo.
“Cristina Fernández è oggi vittima di una politica giustizialista e, se fosse vivo, lo sarebbe anche Nestor. Tutto il nostro appoggio, la fiducia, l’affetto e l’ammirazione alla nostra cara Cristina Férnandez!, ha dichiarato.
Il presidente ecuadoriano ha anche salutato il processo di pace che avanza irrefrenabile in Colombia e che a suo giudizio è uno degli avvenimenti più importanti degli ultimi decenni in America Latina, un fatto realmente storico, uno dei più attesi.
Di questa riunione di tre giorni, ha segnalato che due punti fondamentali sono al centro del dibattito: il patto etico latinoamericano e il nuovo Piano Condor.
Il primo punto è per il controllo degli abusi vergognosi del capitale, come i paradisi fiscali dove il capitale non ha volto, non ha umanità.
Il secondo punto tratta la forte aggressione l’America Latina affronta, contro la sua rotta di giustizia, equità e libertà.
Il principale avversario politico sono i mezzi di comunicazione dei partiti della destra, ha aggiunto Correa ed ha convocato i presenti a dibattere su questo punto dalla sinistra.
Il nuovo Piano Condor, ha aggiunto, non è altro che una nuova aggressione contro il cambio d’epoca in America Latina.
“Elap 2016 costituisce uno spazio di dibattito e riflessione dalla bontà del progressismo mondiale che ricerca, ha detto il capo di Stato dell’Ecuador, analizzando temi e giungendo a conclusioni per affrontare i problemi che minacciano l’America Latina e il mondo.