Circa 8000 opere sono state consegnate in questo paese come parte e del programma “Bolivia Cambia, Evo compie”, ha dichiarato domenica 2 ottobre il presidente Evo Morales durante l’inaugurazione di un sistema d’irrigazione nel dipartimento di Potosí.
Questo progetto, con un costo di circa tre milioni di boliviani (430.000 dollari), porterà benefici a 122 famiglie delle comunità di Guadalupe, San Gregorio e Palca Cancha, ha precisato Prensa Latina.
Inoltre ha ricordato tutti i programmi sociali produttivi, di acqua potabile, la costruzione di case e altre infrastrutture sviluppate durante il suo governo per appoggiare le famiglie storicamente abbandonate.
Solo mediante il piano denominato “Mi Riego”, sono state costruite piu di 3.000 opere in tutto il paese.
“Attualmente la Bolivia avanza anche verso l’industrializzazione”, ha aggiunto.
Il capo di Stato ha spiegato che l’esecuzione di grandi, medi e piccoli progetti è possibile grazie alla nazionalizzazione degli idrocarburi e al recupero delle imprese strategiche avvenuti nel 2006.
“Questo risultato non è un regalo di Evo Morales, è la nostra lotta, la nostra marcia, il nostro voto. Se non ci fosse stato lo strumento politico Movimento al Socialismo, come sarebbe stata la Bolivia?”, ha chiesto Evo, citato dalla ABI.
Durante l’ultimo decennio questa nazione ha smesso d’essere la più arretrata del continente ed è divenuta quella con la crescita annuale maggiore del Sudamerica, con un aumento del 5% del PIL – Prodotto Interno Lordo – ha informato Prensa Latina.