La confluenza in questa città di progetti per affrontare mali che colpiscono la comunità mondiale, come il trattamento del cancro e il diabete, è stata messa in risalto dall’accademica statunitense Jill Biden in un incontro con varie donne molto capaci, che lavorano nei settori dell’educazione, la salute e le attività scientifico- investigative.
“Questo è fantastico”, ha assicurato conoscendo di persona le esperienze nel trattamento di queste malattie ed ha commentato che gli scienziati del mondo devono unirsi e lavorare insieme per affrontare problemi globali come questi che danneggiano milioni di persone.
Lourdes de Quesada Camacho, dell’Ospedale Oncologico Marie Curie, ha informato sulla marcia dei saggi clinici di alcuni vaccini terapeutici per differenti tipi di cancro, con l’utilizzo di prodotti bio farmaceutici cubani, che contribuiscono a migliorar le qualità di vita del paziente oncologico e la sua sopravvivenza.
La nota pedagoga degli USA si è informata sul modo in cui si promoziona tra le donne cubane la ricerca precoce del tumore, cosa che a Cuba fluisce attraverso l’azione congiunta del sistema di salute pubblica, le istituzioni dell’educazione, i media di comunicazione di massa e le organizzazioni comunitarie.
Jill Biden, moglie del vicepresidente degli USA Joseph Biden, ha ricevuto informazioni sui risultati delle investigazioni che si realizzano nell’Università di Scienze Mediche Carlos Finlay sull’impatto e l’efficacia del medicinale Heberprot-P, una scoperta della biotecnologia cubana per i pazienti che soffrono con ulcere del piede diabetico.
Nella Casa della Donna Camagüeyana Amalia Simoni, la distinta visitatrice ha parlato con membri del “Club dei 120 Anni”, la cui presidentessa Rita Hernández Rodríguez, ha spiegato le iniziative che intraprendono le associate per promuovere stili di vita sana.
Jill Biden è poi partita domenica 9 per la Repubblica Dominicana continuando la sua agenda di lavoro.