Il rappresentante della FAO in Cuba, Theodor Friedrich, ha risaltato il ruolo dell’Isola nello sradicamento della fame e nella lotta per i diritti della donna rurale.
Durante la celebrazione del Giorno Mondiale dell’Alimentazione e nel giorno della Donna Rurale, Friedrich ha riconosciuto la necessità di garantire alimenti a tutta la popolazione, con l’importanza di adattare la produzione agricola al cambio climatico.
“Nel mondo quasi 800 milioni di persone continuano a patire la fame, soffrendo per l’insicurezza alimentare e tra loro 160 milioni di bambini minori di cinque anni soffrono per la stessa causa”, ha assicurato.
L’alto rappresentante ha anche indicato il ruolo delle donne di campagna che rappresentano un quarto della popolazione mondiale ed ha segnalato che con la partecipazione di tutte si potrebbe produrre almeno il 30% in più di alimenti, cosa che corrisponderebbe a 150 milioni di persone affamate di meno.
Cuba spicca a livello continentale per l’attenzione alla popolazione femminile rurale, emergendo per l’implementazione di una nuova strategia di genere da parte del ministero dell’Agricoltura che pone in risalto il ruolo di queste nel settore.
“La FAO ha la speranza di sradicare la fame per il 2030, ma questo necessita un cambio significativo nella forma di seminare e far produrre la terra, e le donne contadine giocano un ruolo fondamentale in questo”, ha segnalato Friedrich alla stampa.
Dal 2007 l’Assemblea Generale della ONU ha stabilito il 15 ottobre come Giorno Internazionale delle Donne Rurali, con l’obiettivo di garantire il potere e l’accesso di questa parte della popolazione alle risorse agricole.
Inoltre la FAO ha proclamato il 16 ottobre Giorno Mondiale dell’Alimentazione, con la finalità di rendere coscienti i governi del mondo e i paesi sviluppati sul problema alimentare e rafforzare la solidarietà per sradicare la fame, la denutrizione e la povertà.