Agricoltura guantanamera: forte risposta produttiva

f0013479“Gli agricoltori di Guantánamo devono dare una forte risposta produttiva per compensare, com’è possibile, i danni provocati dall’uragano Matthew”, ha detto José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, nella sua visita di sabato 15 in questo municipio, nel suo percorso per Baracoa e Maisí.

Israel Rodríguez Mengana, presidente del Consiglio di Difesa Municipale, loha informato sui danni provocati dal ciclone e sui passi avanti nel recupero. Machado ha commentato che prima della devastazione delle coltivazioni di banane e altro si devono seminare rapidamente coltivazioni a ciclo corto, come fagioli, boniato, zucca, mais e altro.

Poi ha segnalato che con quelli provocati alla coltivazione delle banane, i danni al caffè, al cacao e al cocco sono stati enormi ed ha chiamato a collaborare con premura e d efficienza per la loro ripresa, perchè queste coltivazioni sono alla base dell’economia della provincia e di migliaia di famiglie in montagna.

Nel caso particolare della valle di Caujerí ha puntualizzato che non si può smettere di produrre nemmeno un solo pomodoro, prodotto seminato in diversi ettari. Si pianifica di seminarne 669 ettari, con la strategia d’estendere l’impegno sino alla fine di dicembre e poi seminare parte dell’area con radici scoperte, di fronte ai danni provocati alle piante in sviluppo nelle case di crescita.

Machado, vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha vistato il policlinico Félix Pena Díaz, a Puriales de Caujerí, dove ha parlato con i dirigenti e i pazienti ed ha poi osservato i lavori di recupero del ponte danneggiato dal Matthew, opera già quasi terminata.

Machado Ventura chiama a non perdere un giorno nel recupero del caffè

José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, ha chiamato i maisiensi a non perdere nemmeno un giorno nel recupero del caffè, la principale coltivazione del municipio. L’uragano Matthew ha danneggiato in differenti gradi i 4940 ettari esistenti.

Parlando con alcuni produttori, il membro del Burò Politico li ha invitati a sommare l’appoggio che ricevono da differenti province per il recupero delle aree, con il forte numero di famiglie intere in questo impegno, con l’obiettivo di guadagnare più tempo possibile al recupero delle piantagioni e per la semina.

“Dobbiamo tracciare una meta e ottenere piantagioni di caffè più belle di quelle che c’erano prima del passaggio dell’uragano”, ha suggerito Machado Ventura, che è vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, parlando con Cirilo Cintra Terrero (di El Cayo), Pablo Luis Rodríguez Matos, Nivardo Prada Rodríguez e Oniel Prada Rodríguez, de Los Llanos, tra i tanti coltivatori.

Machado Ventura, a visitato a Maisí la fattoria dell’Esercito Giovanile del Lavoro che si trova a Lavadero ed ha commentato che il volume del lavoro esistente, più l’importanza dei danni nella maggioranza della piantagioni di caffè, consigliano di riorganizzare una mobilitazione di massa per recuperare le aeree prontamente.

Accompagnato da Denny Legrá Azahares e Nancy Acosta Hernández, presidente e vicepresidente del Consiglio di Difesa Provinciale, rispettivamente, il secondo segretario del Comitato Centrale del Partito è giunto a mezzogiorno nel municipio di Imías, dove ha visto i danni provocati dal ciclone e i passi avanti del recupero in atto.

Zenia Lores Méndez, presidente in funzioni del Consiglio di Difesa Municipale, ha informato che delle 46 scuole locali, 39 hanno ripreso le lezioni dal 12 ottobre, e che il servizio elettrico è stato ristabilito al 96.8% .

Le comunità più isolate, dove non si può arrivare con veicoli per l’ostruzione dei cammini, ricevono alimenti trasportati dai muli.

14 acquedotti sono stati riparati e la falegnameria ha ripreso a lavorare – aveva perso il tetto. Si lavora al recupero dell’area di coltivazione delle banane con irrigazione locale ubicata a Yacabo Abajo, e sono stati raccolti dopo il passaggio di Matthew più di 19.000 metri cubi di macerie, rottami e piante sradicate.

José Ramón Machado Ventura, sabato 15 ha vistato i municipi di San Antonio del Sur e Baracoa, dove ha parlato con i coltivatori di cacao di Paso de Cuba e i gruppi di lavoratori della Stazione Sperimentale Forestale, del Centro di beneficio di caffè e cacao di questa località e di quello di Propargazione dei Microinserti *Mano di donna*, che si trova a Sabanilla.

Inoltre ha constatato la distruzione provocata dal ciclone al ponte sul fiume Toa.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.