Il Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz ha felicitato Daniel Ortega e la sua compagna Rosario Murillo, che sono stati eletti presidente e vicepresidente del Nicaragua.
“Cari Daniel e Rosario: vi felicito per questa grande vittoria elettorale. Nuestra América potrà continuare a contare su di voi per avanzare nell’impegno di ottenere giustizia e prosperità per i nostri popoli, nella così necessaria integrazione latinoamericana e caraibica”, ha espresso Raúl, in un messaggio condiviso dall’ambasciatore di Cuba in Nicaragua, Eduardo Martínez.
La cancelleria del Venezuela ha emesso un comunicato nel quale il presidente venezuelano Nicolás Maduro si è complimentato con Daniel e Rosario per “la vittoria perfetta del Fronte Sandinista”.
La Cancelleria dell’Ecuador ha diffuso un comunicato nel quale felicita il presidente Daniel Ortega per la sua vittoria nelle elezioni di domenica 6.
“Il Governo dell’Ecuador esprime la sua soddisfazione per l’eccellente stato delle relazioni bilaterali tra i due paesi ed esprime la sua volontà di continuare a lavorare con la fraterna Repubblica el Nicaragua in una cornice di cooperazione e fiducia reciproca”.
L’analista politico nicaraguense Cairo Amador ha detto in un’intervista concessa a Telesur che i risultati delle elezioni dimostrano che il Fronte Sandinista continua ad avere un forte appoggio sociale.
Questo è il risultato d’una politica ampia di alleanze con settori produttivi e settori sindacali che in vari modi continuano ad avere una visione di sviluppo e crescita .
L’ analista ha affermato che Daniel Ortega è stato all’avanguardia ed ha risposto alle necessità, carenze e aspettative della popolazione.
Il Consiglio Supremo Elettorale (CSE) del Nicaragua ha confermatola vittoria del presidente Daniel Ortega nelle elezioni politiche di domenica 6 dopo il conteggio dei risultati di 99.8 dei seggi.
La relazione offerta dal titolare del CSE, Roberto Rivas, informa che il leader del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN)—accompagnato da Rosario Murillo come vicepresidente— ha ottenuto il 72,5% dei circa 2,5 milioni di voti validi emessi, come ha scritto Prensa Latina.
Rivas ha segnalato che il Partito Conservatore ha avuto il 2,3%, l’Alleanza Liberale Nicaraguense il 4,3%, il Partito Alleanza per la Repubblica 1,4% e il Partito Liberale Indipendente il 4,5% ed ha aggiunto che è stato registrato il 68,2% di partecipazione nelle elezioni. I voti nulli sono stati il 3,5%.
Vogliamo reiterare il nostro ringraziamento al popolo che ieri si è espresso nelle urne dei seggi esercitando il suo diritto al voto, ha segnalato il titolare del CSE.
Con il 99,8% dei seggi scrutati in questo momento, credo che già non faremo un’altra comunicazione pubblica, dato che i risultati sono qui e questo si mantiene al 100%», ha spiegato il magistrato Roberto Rivas.
Daniel Ortega ha così ottenuto il suo quarto periodo presidenziale, il terzo in forma consecutiva rappresentando sempre il FSLN.
Daniel vince in Nicaragua
Il presidente uscente della Repubblica del Nicaragua, Daniel Ortega, viene riconfermato alla presidenza per il terzo mandato consecutivo.
Il popolo si è espresso in modo chiaro: Ortega alla guida del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) ha ottenuto il 72,1% dei voti, mentre il suo avversario più vicino è stato Maximino Rodriguez del Partito Liberale Costituzionale (PLC) fermo al 14,2% delle preferenze.
I motivi della larga riconferma ottenuta da Ortega sono da ricercarsi nelle politiche sociali portate avanti in favore dei meno abbienti, oltre che negli investimenti pubblici nelle infrastrutture, per l’elettrificazione del paese, per la salute e l’educazione.
Politiche di sostegno alla cultura e allo sport sono state implementate con forza e convinzione.
Da non dimenticare lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione con la Cina, come si evince dai lavori per la realizzazione del canale del Nicaragua che sta attraendo numerosi investimenti nel paese.
Da sottolineare che le elezioni si sono svolte in un clima disteso e senza la segnalazione di alcuna irregolarità nel paese da parte degli osservatori internazionali invitati ad assistere alla tornata elettorale.
Tra i messaggi di congratulazioni per questa nuova vittoria ottenuta dal Comandante Ortega, vi sono quello del Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro che parla di «vittoria della Patria Grande in Nicaragua»; così come il leader cubano Raul Castro che afferma come con questa schiacciante vittoria «Nuestra America potrà continuare a contare sul Nicaragua per avanzare verso la giustizia e la prosperità per il nostri popoli».
Alla notizia della riconferma di Ortega alla presidenza migliaia di simpatizzanti dell’FSLN si sono riversate per festeggiare nella strade di Managua. I sondaggi che davano Ortega in netto vantaggio non si sono sbagliati. Insieme all’ex comandante guerrigliero, come vicepresidente viene eletta Rosario Murillo.
Proiezioni di vittoria
Con il 21,3 % dei seggi scrutati, il Consiglio Supremo Elettorale del Nicaragua (CSE) ha informato che Daniel Ortega, candidato del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) aveva ottenuto il 71,3 % dei voti.
Alla chiusura di questa edizione, Roberto Rivas, presidente del CSE, ha comunicato il primo bollettino elettorale, informando che c’è stato il 65,3 % di partecipazione degli aventi diritto al voto, e che durante la giornata non sono avvenuti incidenti di sorta. Inoltre ha indicato che il 3.8 % dei voti sono stati nulli, mentre il 96.2% sono stati validi.
Dopo aver votato, in una dichiarazione alla stampa, Daniel Ortega, candidato per il FSLN, ha detto che questo è un voto per la pace, per la stabilità e la sicurezza delle famiglie del Nicaragua.
Il mandatario ha aggiunto che è stato un processo elettorale inedito: “Sono le prime elezioni nelle quali i deputati avranno una quota del 50% di donne e del 50% di uomini e questo è degno della terra del patriota Augusto César Sandino», ha esclamato Ortega.
L’Osservatorio Elettorale Universitario (OEU) ha chiamato a rispettare la legittimità dei voti per mantenere la pace in cui si sono svolte le elezioni.
La relazione dell’Osservatorio che ha spiegato 5000 studenti universitari in tutto il paese per accompagnare le elezioni, ha confermato che questi hanno realizzato normalmente tutti i passi stipulati dalla legge elettorale, nei 14.581 seggi nel paese.