Nella difesa della Patria niente è più importante della preparazione. Questa è sinonimo di come evitare la guerra e lo si potrà apprezzare in tutto il territorio nazionale – eccetto Guantánamo – a partire da oggi, con la realizzazione sino a venerdì 18 dell’Esercizio Strategico Bastión 2016.
Bastión è erede delle più ricche tradizioni di lotta e dello studio dell’arte militare e comprende tutto lo spirito di resistenza, eroismo e ribellione, dalle guerre d’indipendenza del XIX secolo.
Si basa inoltre nella fede più assoluta nella vittoria, della quale fu testimone l’ultima tappa delle gesta per la definitiva indipendenza, guidata dal Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, della quale sono stati protagonisti cubane e cubani in più di 50 anni di trionfi.
Partecipano a Bastión 2016 gli organi di direzione e di comando formati dalle istanze del Partito, del Governo, gli organismi dell’amministrazione centrale dello Stato, le imprese, le entità e le unità delle FAR – Forze Armate Rivoluzionarie – del Ministero degli interni e la popolazione.
L’Esercizio permetterà di consolidare il concetto della Guerra di tutto il Popolo, e nello stesso tempo rifletterà un gradino superiore della fiducia nell’invulnerabilità militare della Patria.
Dimostrerà l’efficienza, lo stato di conservazione e modernizzazione della tecnica di combattimento ed è parte inseparabile della campagna Cuba è nostra, che mobilita il paese e il mondo contro il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro il nostro paese.
Sarà un momento propizio per valutare quel che abbiamo raggiunto e realizzare alcune decisioni in materia di direzione della difesa del paese, sia in quel che si riferisce alla lotta armata, come la non armata.
In Bastion 2016 varie azioni le dirigeranno e le condurranno giovani ufficiali delle FAR.
Al termine dell’esercizio, nei giorni 19 e 20, si celebreranno i Giorni Nazionali della Difesa, durante i quali si realizzeranno manovre ed esercizi tattici con le truppe.
Machado Ventura ha visitato gli organi di lavoro del Consiglio di Difesa Nazionale
Al termine dell’allocuzione del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente del Consilgio di Difesa Nazionale, dopo l’ordine d’inizio dell’Esercizio Strategico Bastión 2016, il compagno José Ramón Machado Ventura, vicepresidente del Consiglio di Difesa Nazionale, ha visitato il Punto di Direzione dell’Organo della Sicurezza e dell’Ordine interno.
Lì il colonnello Félix Delgado Olivero, capo della Direzione del Ministero degli Interni lo ha informato sulla realizzazione delle attività pianificate, per assicurare la realizzazione dell’ Esercizio nelle unità militari dell’organo citato, ed è stata effettuata una valutazione sul ruolo delle forze e dei mezzi nella salvaguardia della tranquillità cittadina e dell’ordine interno del paese.
Ugualmente è stata segnalata la preparazione del popolo nell’assimilazione di questi compiti, in particolare la partecipazione dei giovani, e il livello che si deve raggiungere come garanzia della continuità tra le forze che partecipano all’Esercizio.
Hanno partecipato alla giornata anche il Generale di corpo d’esercito Leopoldo Cintra Frías e il viceammiraglio Julio César Gandarilla Bermejo, ministro delle FAR e primo viceministro degli Interni rispettivamente, con capi e ufficiali.
Bastión 2016 si realizza dal 18 novembre, basandosi nei giorni nazionali della difesa.
Raúl ha presieduto l’ Organo Economico Sociale del Consiglio di Difesa Nazionale
18.11 – Come parte dell’ Esercizio Strategico Bastión 2016, il Presidente del Consiglio di Difesa Nazionale, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha presieduto ieri, giovedì 17, la riunione dell’Organo Economico Sociale.
Hanno partecipato alla riunione vari membri del Burò Politico, vicepresidenti, ministri e altri funzionari del Governo con i capi principali delle Forze Armate Rivoluzionarie e del Ministero degli Interni.
I giovani in prima linea di difesa
18.11 – I mezzi tecnici mimetizzati e i soldati in posizione accomodando il terreno per la vita al campo. È iniziata così la seconda giornata dell’Esercizio Strategico Bastión 2016 per le truppe dell’Unità di Difesa Antiaerea dell’Ovest dell’Esercito Occidentale, che hanno ricevuto come parte delle manovre l’ordine di schierare in posizione di combattimento tutte le loro forze.
Il capitano Yunier Hernández Soto durante queste azioni ha spiegato che sia i soldati che i capi e gli organi del comando delle unità, utilizzano nella pratica tutte le conoscenze acquisiste durante l’anno di preparazione per la difesa.
“Da quando si decreta l’ordine, ha detto, comincia un processo interno per ottenere lo sviluppo positivo delle missioni assegnate ed inizia, a tappe, l’abbandono delle truppe dell’ubicazione permanente, per situarle nelle regioni previste senza concentrazione”.
“Già sul terreno, ha detto il tenente colonnello Juan Carlos Martínez Linares, a capo del gruppo di artiglieria da 37 millimetri, i soldati riconscono il luogo, identificano le posizioni più vantaggiose, preparano il luogo per la vita al campo e stabiliscono posti d’osservazione. Inoltre si mimetizzano e coprono le tecniche, occupano le posizioni di fuoco che in una reale situazione d’aggressione si dovranno assumere, e finalmente, aspettano le indicazioni dell’obiettivo sul quale agire”.
“Le azioni di mimetizzazione, ha aggiunto, sono strategiche perchè con quelle si induce il nemico all’errore in modo che non possa ubicare le posizioni permanenti e realizzare così il funzionamento del fattore sorpresa”.
Con 24 anni di servizio e una vasta esperienza in queste manovre il tenente colonnello ha sottolineato quanto è necessario e pertinente l’Esercizio Bastión, “Perché permette di prepararci, motiva i soldati, possiamo eseguire quanto appreso e assicurarci del buono stato della tecnica”, riferendosi alla conservazione dei mezzi.
Il capo militare ha richiamato l’attenzione sul processo di modernizzazione della tecnica antiaerea.
“Prima era necessario usare mezzi di trazione per muovere la tecnica e questo dilatava l’Esercizio. Ora è ad auto propulsione e questo diminuisce i tempi di preparazione e movimento”.
Anche il capitano Daikel García Layrod, a capo di un’unità d’esplorazione e detta radioelettrica della brigata di difesa antiaerea, ha parlato del rinnovo della stazione di radiolocalizzazione che oggi dispone di una maggiore manovrabilità e capacita tecnica e si sono ridotti i tempi di spostamento.
“La stazione di radio localizzazione ubicata nella zona di manovra è destinata all’ ubicazione e all’ identificazione di obiettivi aerei che volano a bassa quota.
Questa informazione si elabora e si trasmette in forma automatizzata e manuale ai posti di comando della zona e in maniera decentrata a tutti i dispositivi territoriali che si trovano spiegati nell’area dove si esegue la missione.
Le azioni di giovedì hanno posto in evidenza il ruolo della donna nella difesa della Patria, la sua preparazione per assumere tutte le responsabilità e soprattutto la sua presenza in prima linea di combattimento.
Questo è il caso della tenente Yoelsi Malagón Reinoso, capo di batteria della brigata di difesa anti aerea nell’Istituto Tecnico Militare José Martí, che si sente orgogliosa d’avere la responsabilità di guidare i soldati che operano con i mezzi di combattimento.
Ugualmente la prima tenente Danisleinis Vega Sosa, Capo delle Comunicazioni, si sente soddisfatta a 25 anni di poter garantire, se fosse necessario, la comunicazione tra i gruppi di Difesa Antiaerea che si trovano nel territorio delle operazioni e il posto di Comando Generale della Zona.
La patria vi contempla orgogliosa!
21.11 – Pochi minuti dopo il sorgere del sole nella Baia di Cabañas, ieri domenica 20, il nemico ha iniziato una simulata invasione aerea e navale contro il nostro paese.
La calma dell’alba e la singolarità del paesaggio tipico di questa parte della costa nord occidentale dell’Isola sono diventate rapidamente rumore e polvere, desiderio di vittoria, e questo ha significato anche un enorme orgoglio per gli incaricati di difendere questo pezzo di terra *così loro*.
Lo ha dimostrato il giovane di 19 anni, Orlando Luis Sánchez Díaz, capo di una squadra di missili antiaereo portatili, quando pochi munti prima della manovra ha chiamato la sua prodezza come “Un’esperienza unica e un onore l’aver potuto dimostrare da una posizione di fuoco, come la difesa anti aerea reagisce di fronte a un attacco del nemico”.
E non si sono fatte aspettare le azioni dell’avversario per neutralizzare le nostre difese e riuscire ad occupare la Baia, azioni respinte da una manovra tattica di gruppi delle forze della Marina da Guerra Rivoluzionaria (MGR) dell’Esercito Occidentale, nell’ultima giornata dei Giorni Nazionali della Difesa.
Protagonisti in prima linea i missili anti aerei portatili, elementi del dispositivo difensivo territoriale, piccole unità con destinazione speciale della MGR, fomazioni speciali navali che hanno operato per ostacolare l’entrata al porto, installazioni di lanciamissili e di torpedini … hanno evidenziato il livello di modernità raggiunto dalla tecnica e dai mezzi di combattimento.
Nonostante la vittoria scaglionata, propinata dalle forze della MGR , l’avversario ha creato le condizioni per sbarcare i suoi rinforzi e *catturare* la Baia. Senza dubbio le azioni speciali della nostra avanzata hanno neutralizzato totalmente il nemico.
La manovra tattica è stata un successo. Questa parola l’ha usata precisamente il tenente di nave Alina Bea Ledesma, capo della compagnia antiaerea, interrogata.
“La vittoria è derivata dalla coesione del forze e la preparazione, ha riassunto, ed ha spiegato che le azioni hanno permesso la dimostrazione delle conoscenze realizzate in un anno di preparazione al combattimento”.
Per questa donna di 22 anni d’esperienza nella Forze Armate Rivoluzionarie, stare al fronte di una compagnia praticamente formata da uomini, è difficile ma anche interessante.
“Non è solo dirigere, ma far sì che ti vogliano bene e ti rispettino nello stesso tempo, che ti difendano. È raggiungere l’unità e la coesione tra le nostre truppe e che lo stato d’animo sia sempre positivo tra i giovani”.
È permeata di questo spirito, anche la tenente di corvetta Milaidis Lobaina Hernández, una giovane di 25 anni, capo del servizio medico che sembra porti tatuato nell’animo lo spirito del Guerrigliero Eroico, che a un anno e tre mesi dopo la laurea, ha ammesso che questo esercizio è una forma per dimostrare le sue conoscenze in un panorama di guerra.
Il capitano di corvetta Raidel Padrón Martiato, capo delle comunicazioni della base navale occidentale, ha commentato che la manovra costituisce un testimone della preparazione raggiunta dagli ufficiali e dai marinai, da quando è cominciato l’attuale periodo d’istruzione.
Torna la calma in questa domenica nella Baia di Cabañas, lo stesso luogo dove Fidel, dirigendosi ai marinai nel lontano 1963, affermò: “Che questa sia sempre una marina di Patria o Morte!
Bastión 2016 ha realizzato i suoi obiettivi
21.11 – “Gli obiettivi dell’Esercizio Strategico Bastión 2016 sono stati realizzati in tutto il paese con qualità ed entusiasmo”, ha detto in una dichiarazione alla stampa il membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito, generale di corpo d’Esercito Leopoldo Cintra Frías, ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR), al termine di una sessione di Lavoro del Consiglio di Difesa provinciale t(CDP) de Mayabeque, realizzata nel territorio della Regione Strategica Occidentale.
Cintra Frías, Eroe della Repubblica di Cuba, ha segnalato il ruolo degli organi di direzione, di comando delle unità, del ministero degli Interni (MININT), della popolazione, gli studenti e le donne, così come dei Consigli di Difesa presieduti dai primi segretari del Partito nei territori.
Analizzando lo sviluppo di questi addestramenti che si realizzano ogni quattro anni, Cintra Frías ha commenatato che sono stati perfezionati e che si trasferiscono gli elementi positivi per ottenere migliori risultati.
Nella terza e ultima giornata del calendario del Bastión, il ministero delle FAR ha valutato positivamente la missione degli organi di lavoro del CDP di Mayabeque, dopo aver passato in rivista le azioni sviluppate negli ultimi tre giorni.
Juan Miguel García, presidente del CDP, ha parlato delle situazioni ideali alle quali è stato risposto adeguatamente, obbedendo alle disposizioni stabilite per ogni tappa.
Inoltre ha informato che nel territorio hanno partecipato all’Esercizio più di 4000 persone tra la componente armata e la non armata del Minint, così come circa 43000 universitari.
Il colonnello Ariel Martus Rodríguez, capo del Minint nel territorio occidentale, ha puntualizzato nella situazione operativa lo scenario interno e lo scontro alle manifestazioni contro l’ordine interno, così come le azioni di pianificazione nell’ultima fase del Bastión.
Julio César García, capo del Gruppo Economico Sociale, ha spiegato la situazione dell’economia alla chiusura del trimestre, mentre in ambito sociale ha approfondito la situazione del rifornimento dell’acqua, del trasporto, la tessera annonaria, il commercio di prodotti agricoli, la salute e l’energia elettrica.
Tamara Valido, vicepresidente del CDP, ha parlato del processo assemblea rio di resa dei conti dei delegati ai loro elettori ed ha ratificato l’appoggio e l’accompagnamento della popolazione cubana alle trasformazioni economiche e sociali che il paese vive.
Nell’incontro è stato sottolineato che si svilupperanno azioni negli 11 capoluoghi municipali del territorio, per terminare i Giorni Nazionali della Difesa di sabato 19 e domenica 20 e saranno decorati 937 combattenti di questi territori con la medaglia 60ª delle FAR.
Hanno partecipato all’incontro anche il membro del Buró Politico del Partito, Eroe della Repubblica di Cuba, primo viceministro delle FAR e capo dello Stato Maggiore Generale, generale di corpo d’Esercito, Álvaro López Miera, e il capo dell’Esercito Occidentale, generale di divisione Onelio Aguilera Bermúdez.